Voci a confronto
Rinvio a giudizio per i moderatori e un utente del sito neonazista Stormfront. Nelle motivazioni del pm Tescaroli “l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi” (Corriere Roma).
Proseguono le indagini degli inquirenti in merito agli arresti nell’estrema destra napoletana. Il leader del blocco studentesco, interrogato dal gip e dal pm, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma avrebbe comunque commentato: “Violentare la ragazza ebrea? Solo parole, nessun progetto” (Mattino).
Perplessità all’interno dello schieramento centrista. Alessandro Ruben, ex consigliere UCEI candidato al Senato nella lista Monti, si chiede se sia ancora giusto per il suo partito di riferimento (Futuro e Libertà) candidare la nipote di Mussolini alla Camera in Emilia Romagna dopo le parole da lei spese a favore del nonno negli scorsi giorni (“Ha fatto anche cose buone”). “Parole quanto mai inopportune”, chiosa Ruben.
Ed è nuovamente tensione in Medio Oriente con i raid aerei israeliani in Siria. Mistero sull’attacco ma un’unica certezza, spiega Fiamma Nirenstein sul Giornale: Israele teme le armi chimiche di Assad. Sul Corriere Davide Frattini ricostruisce intanto lo scenario in cui ha agito e i motivi che hanno portato alle dimissioni di Larry Fischer, “il banchiere del miracolo economico”.
Catturati in Francia due complici di Merah, l’autore dell’agguato mortale alla scuola ebraica di Tolosa. Lo riporta, con una breve, Libero.