Torah…

Una delle 613 mitzvòt è ricordare il “Maamàd Har Sinai”, il momento del dono della Torah. Che cosa esattamente dovremmo ricordare? Il Talmùd dice che dovremmo ricordare il timore e il sudore del popolo ebraico nel momento del Mattàn Torah. Quel timore non è paura ma timore reverenziale che si prova in presenza di qualcosa di grandioso e di straordinario. Quello stesso timore dovrebbe accompagnare il nostro rapporto con la Torah. Viviamo in un’epoca in cui tutto sembra essere alla portata di ognuno. È sicuramente positivo e anche in campo ebraico può portare a una maggiore accessibilità dello studio, a un allargamento della conoscenza. Il rischio però è di vedere il senso della grandezza.

Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano

(1 febbraio 2013)