Voci a confronto
“I più fervidi auguri per lo svolgimento di un magistero che porti pace e fratellanza all’umanità intera”. Il messaggio del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna è oggi pubblicato in terza pagina dal Corriere. Il quotidiano di via Solferino, nello stesso spazio, riporta anche gli interventi del presidente emerito dell’Assemblea rabbinica italiana rav Giuseppe Laras e del rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni. Entrambi auspicano il proseguimento, con positivi riscontri, del dialogo interreligioso intrapreso in questi anni.
Il ministro per l’integrazione Andrea Riccardi, intervistato dal Corriere, tra i vari punti di forza del nuovo pontefice sottolinea “il senso spiccato dell’ebraismo maturato grazie anche alla rilevante comunità ebraica di Buenos Aires”.
Da segnalare anche l’intervista all’ex presidente UCEI Amos Luzzatto che sull’Unità analizza la svolta storica di un pontefice sudamericano e le molte sfide che lo attendono.
E dopo tanto attesa, in una giornata dove i riflettori del mondo erano puntati su Roma, anche Israele può esultare per la definizione della nuova squadra di governo. Sei settimane di intensa mediazione hanno portato alla nascita di un esecutivo che non prevede la presenza di ultraortodossi (Repubblica e Stampa). La maggioranza potrà contare su 68 deputati (Likud-Beytenu 31, Yesh Atid 19, Habayit Hayehudì 12, Hatnua 6). Ad aprire la via dell’accordo, la decisione di Netanyahu di assegnare il ministero dell’Educazione al rabbino Shai Piron, numero due di Yesh Atid. Una riunione definirà nelle prossime ore i dettagli dell’accordo e l’assegnazione di tutti i ministeri. Lunedì, alla vigilia del viaggio in Israele di Obama, il voto di fiducia.
La Gazzetta dello sport, nell’inserto milanese, racconta l’esperienza di successo dell’All’United Cup, torneo di calcio nel nome del dialogo cui ha preso parte la squadra del Maccabi.
(14 marzo 2013)