Voci a confronto

Si snoda tra Parigi e Tripoli l’intervento dedicato all’antisemismo del filosofo francese Bernand Henri Levy. Una riflessione, pubblicata dal Corriere della sera, che si basa su alcune recenti esperienze pregiudiziali vissute in prima persona. Durissimo l’editoriale del Wall Strett Journal sulla situazione politica in Ungheria e sul progressivo venir meno dei presupposti democratici. “Una banda di criminali al governo”, titola il WSJ. Da oggi in edicola con Repubblica e l’Espresso “Il cielo e la terra”, lungo e intenso dialogo di papa Francesco con il rabbino Abraham Skorka. Le riflessioni dei due uomini, per la prima volta tradotte in italiano, affrontano varie questioni teologiche e terrene: fondamentalismo religioso, ateismo, eutanasia, omosessualità, ateismo. Presentata nel capoluogo lombardo, come riporta Avvenire, la Carta di Milano del Forum delle religioni. Tra i temi toccati luoghi di culto, simboli e laicità. Dimagrire insieme per fare pace: è il metodo proposto da due dietologhe di Boston, una musulmana, l’altra ebrea. Molto positivi i primi riscontri. “Mentre Obama in Israele tenta nuove vie di mediazione – scrive Cristina Sarto su Donna Moderna – loro dicono: il modo più efficace per appianare le tensioni è dimagrire insieme”. Il Manifesto pubblica infine una lettera di Paola Canarutto, presidente del movimento Ebrei Contro l’Occupazione, che contiene un violento attacco al presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. “Pacifici – si legge – è un analfabeta della politica, che non sa scindere gli interessi di uno Stato, che In quanto tale si muove con le sue logiche, e una minoranza, gli ebrei italiani, che ha in questo paese una storia millenaria; non si rende nemmeno conto che a furia di dare dell’antisemita a chiunque critichi il più che criticabile Stato di Israele, contribuisce indirettamente a sentimenti anti ebraici perché come tutti sanno e come il diritto internazionale afferma attraverso le risoluzioni dell’Onu, Israele è dalla parte del torto, un torto che è un insulto alla Memoria, la tanto sbandierata e strumentalizzata Memoria”.

(28 marzo 2013)