Testa e cuore alla Festa del libro

Inaugurata a Ferrara la quarta edizione della Festa del libro ebraico. Nell’immagine il rabbino capo rav Luciano Caro mentre spiega il significato dei Tefillin, filatteri che si legano a testa e braccio per la preghiera mattutina, a un visitatore della mostra Testa e Cuore curata dalla storica Serena Di Nepi, con consulenza scientifica di Sharon Reichel, sulla base delle generose donazioni del collezionista Gianfranco Moscati al Museo dell’ebraismo italiano e della Shoah.
Denso il calendario di iniziative che saranno proposte a partire da questa sera e fino a domenica al pubblico ferrarese. Secondo Riccardo Calimani, presidente della Fondazione Meis, si tratta di una nuova scommessa vinta “grazie coinvolgimento dei tanti cittadini che si sono innamorati del progetto”.