Voci a confronto

Sul Quotidiano nazionale Vittorio Sgarbi usa parole forti alla vigilia della Festa del libro ebraico che si apre oggi a Ferrara. “Il Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah è nato quando ero al governo. Ora – dice Sgarbi – mi chiedo che cosa ci sia dentro e se non sia inutile”. Dall’istituzione del Meis, denuncia il noto critico d’arte, “non ho più avuto né formali né ufficiose notizie di quel Museo, né sono stato mai invitato a nessuna manifestazione”.
Prendendo spunto da uno studio pubblicato da Carocci, Francesco Margiotta Broglio racconta sul Corriere la nuova complessità multiculturale della società italiana. Soffermandosi sulla specifica esperienza ebraica racconta di come i secolari insediamenti di questa realtà (21 comunità, circa 24 mila iscritti), pur declinati dalla Shoah, “siano in forte ripresa culturale e religiosa nonostante la diminuzione della loro popolazione e le sfide della modernità”. L’Intesa del 1987, sottolinea Margiotta Broglio, “ha avuto conseguenze del tutto positive”.
Sul Fatto Quotidiano , rispondendo a un lettore, Furio Colombo scrive “che sono due decenni ormai che la legione Berlusconi da un lato e qualche scrittore in cerca di nuova fortuna dall’altro sono impegnati a denigrare la Resistenza”.
La Resistenza, afferma Colombo alla vigilia del 25 aprile, “è il titolo di onore più alto che i Paesi ex fascisti ed ex collaborazionisti possano vantare come riscatto e ritorno alla civiltà”.
Gabriele Muccino in una lettera a Repubblica: “C’è chi dice, in quest’Italia diseducata, che Mussolini abbia fatto anche cose buone e poi, sì certo, anche tanti ‘errori’. Ma quali sono questi errori? Chiamiamoli col vero nome: sono crimini di guerra. Il mondo intero vede Mussolini alla stregua di qualunque altro dittatore che ha compiuto genocidi sulla propria gente e su altri popoli imbarcandosi in una guerra mondiale al fianco di Hitler. Assolversi dalla Storia è la scorciatoia più disonesta per alleggerirci delle nostre responsabilità e vergogne”.
Condanna a 20 giorni di reclusione per i due giovani che lo scorso ottobre a Roma avevano simulato un attentato alla sinagoga di via Fonteiana. “Vestiti da militari, con mitragliatrici giocattolo sotto braccio e una manciata di petardi nascosti nelle tasche – ricorda il Messaggero http://80.241.231.25/ucei/MvieW.aspx?ID=2013042424479030-1 – avevano rischiato di seminare il panico a due passi dalla sinagoga”.
Pubblici i falsi diari di Hitler a 30 anni dalla celebre ‘bufala’. “I falsi diari di Hitler fanno parte della storia dello Stern. Non vogliamo rimuoverla, ma occuparcene in modo oggettivo e adeguato” ha spiegato il direttore della storica testata tedesca Dominik Wichmann (Il Fatto Quotidiano ).
Nozze gay: via libero definitivo da parte delle istituzioni francesi. Forti le contestazioni dell’opposizione con numerose manifestazioni di piazza e tensioni crescenti. “Nelle ultime settimane – spiega Stefano Montefiori sul Corriere – la protesta si è fatta cattiva, il movimento ha concesso spazio agli estremisti, a Parigi e nel resto della Francia ci sono stati incidenti e aggressioni contro locali e coppie gay”.
“Abbiamo fatto tutto da soli, senza l’aiuto di gruppi internazionali, per difendere l’islam sotto attacco». Questo ha detto agli investigatori Dzhokhar Tsarnaev, l’attentatore della maratona di Boston sopravvissuto, dal suo letto di ospedale (Stampa).

(24 aprile 2013)