Voci a confronto
In programma oggi a Genova la cerimonia di consegna del Premio internazionale Primo Levi a Jacob Finci, attuale ambasciatore della Bosnia Erzegovina in Svizzera, che tra il 1992 e il 1994 fu in prima linea nel sostegno alla popolazione del suo paese durante l’assedio serbo a Sarajevo (tra gli altri interverrà il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna). Prevista anche l’inaugurazione di due mostre, “L’Haggadah di Sarajevo” e “Sopravvivere a Sarajevo” (Secolo XIX).
Michele Serra, nella sua Amaca su Repubblica, denuncia l’amarezza di fronte a linguaggio e insulti razzisti e antisemiti perpetrati in un programma radiofonico molto seguito, chiedendone conto ai due conduttori, Parenzo e Cruciani.
A Finale Emilia, la storia della torre dell’orologio sventrata dal terremoto che i suoi cittadini si impegnano a far tornare a vivere, mentre riapre l’osteria famosa per il piatto tipico cittadino la “torta degli ebrei” (la Stampa ).
Sul Giornale , Fiamma Nirenstein racconta il coraggio di Malala Yousafzai, la ragazzina pakistana divenuta simbolo della lotta per l’educazione femminile e contro l’integralismo.
Claudio Vercelli presenta il libro di Gotz Aly “Perché i tedeschi, perché gli ebrei”, edito in Italia da Einaudi, sull’inserto domenicale del Manifesto , mentre su quello del Sole 24 Ore , Sergio Luzzatto torna sul libro di John Davis “Gli ebrei di San Nicandro” (Giuntina).
“La storia degli 800 teschi – E i preti furono ammazzati con i giudei: destino comune” il titolo che sceglie la Gazzetta del Mezzogiorno per raccontare la storia della presa di Otranto nel 1480.
Sulla Stampa Alain Elkann intervista l’architetto Daniel Libeskind. Un altro architetto è intervistato, sulla Lettura del Corriere http://80.241.231.25/ucei/MvieW.aspx?ID=2013051224617169, da Elisabetta Rosaspina: si tratta dell’israeliano Eyal Weizman, autore del libro “Il minore dei mali possibili” che offre una riflessione sui più inquietanti interrogativi della lotta al terrorismo.
Moni Ovadia firma sull’Avvenire un intervento dal titolo “Il silenzio di Dio oltre l’idolatria”.
Su Avvenire Sette http://80.241.231.25/ucei/MvieW.aspx?ID=2013051224616784, il resoconto della testimonianza di Alberto Sed, sopravvissuto ad Auschwitz, che ha incontrato la gente della parrocchia di Santa Giovanna Antida.
Sull’Osservatore Romano si fa il punto sulle implicazioni della visita in Cina, quasi contemporanea, del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen. L’Unità propone un’intervista al ministro degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese Riyad Al-Maliki sull’impegno per riavviare il processo di pace del Segretario di Stato americano John Terry.
(12 maggio 2013)