Voci a confronto
Alberto Cavaglion, primo a denunciare la tendenziosità di Partigia sul numero di maggio di Pagine Ebraiche, smonta oggi sulla Stampa le costruzioni e le forzature dell’indagine storica di Sergio Luzzatto relativamente alla figura di Levi e ci spiega come la chiave del ‘segreto brutto’ sia nel diario di un curato – finora ignorato da tutti – che ripercorre le cronache della comunità di Brusson.
Di grande suggestione, nel dorso romano del Corriere, l’itinerario giudaico-trasteverino del rabbino capo rav Riccardo Di Segni che guida i lettori alla scoperta di un antico mikve in Vicolo dell’Atleta.
A Roma intanto è un boom di scritte antisemite legate alla vittoria della Lazio nel recente derby capitolino. Reazioni di sdegno dai massimi rappresentanti istituzionali. Ad intervenire anche il presidente del Maccabi Italia e consigliere UCEI Vittorio Pavoncello (Messaggero).
Sulla Lettura del Corriere Anna Momigliano parla del fenomeno delle “fatwe elettroniche”. Web e diritto coranico: un tema che fa discutere, molte voci a confronto.
Destinato a suscitare numerose reazioni l’editoriale, sempre sul Corriere, di Ernesto Galli Della Loggia. Lo storico e giornalista denuncia infatti, con molta amarezza, la crescente intolleranza verso la religioni in Europa.
A cinquant’anni dalla scomparsa di papa Giovanni XXIII Franca Giansoldati, sul Messaggero, dedica un ampio ritratto alla figura del “papa buono” che, tra i vari meriti, si prodigò per la salvezza di molti ebrei perseguitati dal nazifascismo.
Matteo Renzi, intervenendo sul tema del finanziamento ai partiti e sulla destinazione dei soldi pubblici, boccia l’idea avallata da Renato Brunetta di procedere a una sostanziale revisione del sistema di contribuzione dell’Otto per Mille (Messaggero).
Schindler choc: perse a poker l’anello regalatogli dai salvati della celeberrima lista. A rivelarlo Michael Emge, ultimo sopravvissuto tedesco di quel gruppo (Secolo XIX.