Storie – Esperimenti di Web Memo-ria in Veneto

Si potrebbe chiamare Web Memo-ria il profluvio di iniziative in rete per ricordare i genocidi e le guerre del Novecento. Un fiorire di progetti che forse nasce anche come risposta alla superficialità e a volte all’ignoranza con cui questi temi spesso vengono trattati su internet. L’ultimo di questi progetti, partito un anno fa, è “Web Memo – European Digitalization of shared memories” e i suoi risultati sono stati presentati oggi a Venezia. L’obiettivo? Raccogliere testimonianze storiche sulla Shoah e sui genocidi del nazifascismo, fare rete tra le scuole europee, trasmettere “quello che è stato” ai giovani, rafforzando così il senso di identità europea. Il principale frutto di questo lavoro è il sito internet www.webmemoproject.eu, diventato vetrina di un nuovo “Centro di Documentazione Europea” e strumento per coinvolgere dodici istituti superiori tra Veneto, Belgio e Baviera in un viaggio interattivo nella memoria.
Il progetto, finanziato dal Programma comunitario Europa per i Cittadini-Azione Memoria Europea Attiva, ha come capofila il Giardino dei Giusti del Comune di Padova e come partner la Regione del Veneto, attraverso la Direzione di Bruxelles, le Acli padovane e alcune delle maggiori comunità ebraiche europee: quelle di Venezia e Padova, insieme allo European Jewish Community Centre di Bruxelles e alla European Janusz Korczak Academy di Monaco di Baviera.
Nel sito sono presenti testimonianze di sopravvissuti alla Shoah ancora in vita, oltre a documenti, fotografie, video e documentari, disponibili anche in inglese oltre che nelle lingue originali. Un nucleo di testimonianze e di carte ora disponibile e direttamente accessibile sulla rete, come ad esempio la circolare datata settembre 1938 con cui il provveditore di Padova esonera ed espelle gli insegnanti ebrei dalle scuole.
Il progetto Web Memo ha anche permesso di formare una rete europea nelle scuole, sviluppatasi tra Venezia, Padova, Bruxelles e Monaco di Baviera. Vi hanno partecipato circa 180 studenti veneti, appartenenti all’I.T.I.S. Primo Levi e al liceo Majorana-Corner di Mirano, al liceo Stefanini di Mestre, e ai licei Tito Livio, Curiel e Amedeo di Savoia Duca d’Aosta di Padova. Circa altrettanti sono stati gli alunni coinvolti nelle scuole di Bruxelles e di Monaco. Un modo intelligente per trasmettere la Web Memo-ria alle nuove generazioni.

Mario Avagliano

(2 luglio 2013)