Israele – Alicia Keys conquista Tel Aviv
con la musica e un messaggio di pace
È stato uno show magico quello proposto da Alicia Keys al Nokia Stadium di Tel Aviv. Un concerto intenso ed emozionante, epilogo di settimane di lotte e incertezze: a causa delle proteste del movimento BDS (Boycott, Divestment and Sanctions), che ha a lungo tentato di convincere la Keys ad annullare la tappa del suo Set The World On Fire Tour per boicottare Israele, fino a poche settimane fa i fan israeliani temevano di non poter assistere al live della regina della musica soul. Se da un lato la scrittrice Alice Walker e il musicista Roger Waters, insieme a molti altri nomi più o meno conosciuti del mondo della cultura e dello spettacolo, hanno inviato alla cantautrice una lettera aperta intimandola di non legittimare le politiche “illegali di apartheid e di occupazione” del governo israeliano, su Facebook invece molti fan si sono mobilitati per appoggiare il concerto. Ci ha pensato la stessa Alicia mettere a tacere le voci contrastanti con un comunicato ufficiale inviato al New York Times. L’artista, all’inizio di giugno, ha infatti dichiarato che “la musica è un linguaggio universale e ha lo scopo di unificare il pubblico in pace e amore… e questo è lo spirito del mio spettacolo”. Il concerto si è infatti svolto nella totale regolarità, lasciando estasiato il pubblico, accorso da tutta Israele per assistere a uno degli eventi più attesi dell’anno. La Keys è salita sul palco salutando la folla al grido di Ma koreh, Tel Aviv? e ha regalato quasi due ore di musica, energia e carisma. Le coreografie, quasi inesistenti, hanno lasciato spazio al vero protagonista del concerto, uno dei fidati pianoforti della cantautrice newyorchese, che ha suonato e cantato alcuni dei suoi più grandi successi, come Brand New Me e If I Ain’t Got You. E come se già la sua presenza in Israele non fosse abbastanza, Alicia ha voluto fare un’ulteriore sorpresa ai fan invitando a duettare con lei sul palco uno dei performer mediorientali più amati, Idan Raichel, mandando il pubblico in delirio. E poi ancora, ha suscitato calorosi applausi la presenza del figlio Egypt, tre anni ad ottobre, che l’ha aiutata ad esibirsi con la sua intramontabile hit No One. Immancabili infine i festeggiamenti per il 4 luglio, Independence Day per gli Stati Uniti. Grazie al suo fascino semplice ma essenziale, al suo talento e alla sua voce soul, Alicia Keys ha dimostrato non solo di essere una delle artiste più genuine e a loro agio sul palco, ma anche una figura pubblica in grado di unire folle immense e di far battere il suo cuore a ritmo con la musica e non con accuse false e infamanti.
Simone Somekh