Voci a confronto
Tensioni a Roma per il centesimo compleanno di Erich Priebke. Scritte inneggianti al nazismo e minacce contro il leader comunitario Riccardo Pacifici appaiono nella notte, mentre alcune centinaia di persone hanno manifestato davanti alla casa dove l’ex capitano delle SS sta scontando l’ergastolo agli arresti domiciliari. Tra i manifestanti vari iscritti alla Comunità di Roma (Corriere della Sera, Messaggero Cronaca di Roma). Su Leggo un’intervista a Pacifici: “E’ evidente che nel nostro paese, come nel resto d’Europa, c’è un preoccupante riavvicinamento a idee neonaziste. Non so se sia per moda o per convinzione, ma è necessario combattere queste forme di odio. Contro questo allarme dobbiamo opporci – spiega il presidente della Comunità di Roma – È necessario riportare con fermezza la cultura della memoria”.
Nuovi insulti sono stati rivolti da esponenti leghisti al ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge (Corriere).
L’ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon ha inviato una nota al capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera Riccardo Nuti, e in copia alla presidente Laura Boldrini in seguito alla visita di un gruppo di deputati grillini in Israele e nei Territori palestinesi “Quando si vuole affrontare una situazione complessa è sempre opportuno ascoltare le posizioni di entrambe le parti. Purtroppo così non è stato in questo caso” (Repubblica). Gilon torna anche sulla gravità delle affermazioni del deputato Paolo Bernini che aveva definito il sionismo “una piaga” su cui era intervenuto negli scorsi giorni sul Corriere il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna. A criticare con forza la posizione di Bernini e la mancata presa di distanza del Movimento, solo l’ultima di una lunga serie, è anche Toni Jop in un commento sull’Unità.
Intanto inizia con una cena al termine della giornata di digiuno per la ricorrenza del Ramadan il cammino di negoziato tra israeliani e palestinesi fortemente voluto dal segretario di Stato americano John Kerry: al tavolo le delegazioni delle due parti guidate dal ministro della Giustizia israeliano Tzipi Livni e dal caponegoziatore palestinese Saeb Erakat (tra gli altri, Maurizio Molinari sulla Stampa).
Sul volo di ritorno dal Brasile dove si trovava per la Giornata mondiale della gioventù, papa Francesco parla ai giornalisti segnando importanti aperture a proposito della posizione della Chiesa verso l’omosessualità e le coppie divorziate (tra gli altri, Gian Guido Vecchi sul Corriere).
(30 luglio 2013)