Voci a confronto
Tra i quattro e i sei razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord d’Israele. Uno dei razzi sarebbe stato intercettato dal sistema di difesa Iron Dome, non ci sono notizie di danni o feriti, mentre lo spazio aereo su Haifa è stato al momento dichiarato no-fly zone dal governo israeliano. Ancora non identificati i responsabili del lancio. “Chiunque ci faccia male o provi a farlo – ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – si farà male. Abbiamo numerosi strumenti, sia di difesa sia di prevenzione e noi agiamo con responsabilità. La nostra politica – ha proseguito – è chiara: proteggere e prevenire” (trafiletto su Sole 24 Ore e Messaggero, breve sul Corriere).
Razzismo nello sport in primo piano. La squadra della Lazio domenica, contro l’Udinese, scenderà in campo indossando una maglia con unascritta contro il razzismo proposta attraverso un concorso sul web dai tifosi (Gazzetta dello Sport). Sempre sul quotidiano rosa l’intervista al sindaco di Verona Flavio Tosi che ammonisce i tifosi a non rendersi protagonisti di cori razzisti ma anche il calciatore Mario Balotelli “a non essere provocatorio” in occasione della partita dei veneti contro il Milan.
Su Repubblica, Federico Rampini intervista Fareed Zakaria sugli equilibri geostrategici del Medio Oriente e il concetto di scontro di civiltà proposto dal famoso saggio di Samuel Huntington uscito vent’anni fa.
“Pahor, come sopravvivere agli orrori di un secolo – Lo scrittore italo-sloveno compie 100 anni” questo il titolo dell’intervista a Boris Pahor proposta dal quotidiano Il Mattino, mentre sulla Stampa Elena Loewenthal racconta la storia del mito del Leviatano.
(23 agosto 2013)