Voci a confronto

Le celebrazioni della Giornata europea della Cultura ebraica tra gli appuntamenti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sua giornata nella città partenopea, capofila per il 2013 (Il Mattino). Sempre sul Mattino le parole del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, che ha ricordato anche le Quattro Giornate di Napoli “I napoletani seppero esprimere le loro migliori qualità nel creare rapidamente una fusione e una unità di intenti tra civili e militari e nel far emergere le figure di alcuni capi carismatici che presero il controllo e il comando di singoli quartieri realizzando una strategia comune con una geniale capacità di improvvisazione che riuscì a costringere alla fuga il più potente esercito d’Europa. E una felice coincidenza che questa stessa città di Napoli sia stata nominata capofila in Italia della Giornata Europea della Cultura Ebraica”.
Grande successo di pubblico anche a Milano per la prima edizione di Jewish and the City, che prosegue ancora oggi e domani (Corriere della Sera).

“Ricordo il suo aspetto apparentemente duro e roccioso. Conoscendolo emergeva invece un’altra persona: affabile, gentile, sempre disponibile con i tanti giovani che gli si rivolgevano. Shlomo è stato un uomo di grande apertura. Soffriva molto a ricordare, ma non si è mai tirato indietro. Sentiva di essere stato investito di una vera e propria missione”. Sul Corriere della Sera il ricordo di Shlomo Venezia, scomparso un anno fa, con le parole pronunciate da Gattegna in occasione di una cerimonia di commemorazione.

Su Gente, intervista al presidente UCEI in merito alla nomina di Gino Bartali a Giusto tra le Nazioni da parte di Yad Vashem.

Fiamma Nirenstein commenta sul Giornale il discorso del primo ministro Benjamin Netanyahu all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Le elezioni parlamentari in Austria hanno visto una preoccupante affermazione dell’estrema destra, che ha raccolto oltre il 21 per cento dei consensi (La Stampa).
Sempre sul quotidiano torinese anche l’aggiornamento sul contrasto in Grecia agli atti eversivi e violenti del partito neo-nazista Alba Dorata.
Il Fatto quotidiano propone un approfondimento sull’Ungheria dove si rafforza un governo sempre più populista e autoritario.

(30 settembre 2013)