…democrazia

In un’intervista al New York Times, Enrico Letta mette insieme l’incredibile impasse della politica statunitense con l’imponente ascesa, che noi che scriviamo su queste pagine ben conosciamo, di questa destra europea xenofoba e sovente antisemita, che ha ottenuto un ulteriore conferma dai recenti sondaggi francesi. Il premier italiano può, così, parlare di una crisi della governance democratica, che rischia di essere scavalcata da altri modelli politici e sociali, come mostrano alcune tendenze presenti nel nostro continente: dal filoslavismo di Viktor Orban, all’avvicinamento di Erdogan alle aree arabofone del pianeta. Mi pare, quella di Letta, una perfetta diagnosi, noi tutti, proprio oggi che si commemora il rastrellamento nazista del ghetto di Roma, sappiamo che la democrazia non è irreversibile.

Davide Assael, ricercatore

(16 ottobre 2013)