mondi…
La prima parte della parashà di Chayè Sarà è occupata dalle trattative tra Avrahàm e Efron per l’acquisto della grotta di Makhpelà. In quella grotta Avrahàm vuole seppellire la moglie Sara. Perché proprio in quella grotta? Un passo dello Zohar dice che quella grotta era la soglia del Gan Eden. Una soglia è un punto di passaggio, la soglia di una casa è contemporaneamente dentro la casa e sulla strada. La tradizione ebraica è un tentativo continuo di vivere a cavallo tra due mondi, mondo materiale e mondo spirituale, questo mondo e il Mondo a venire. Sara è la donna che nella sua vita riuscirà a realizzare questo progetto, riuscirà a vivere contemporaneamente in questo mondo e nell’altro mondo, riuscirà a portare lo spirito ebraico dentro il mondo materiale. La grotta di Makhpelà (la parola Makhpelà deriva da una radice che vuol dire doppio) rappresenta tutto questo, rappresenta la capacità di vivere sulla soglia del Gan Eden.
Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano
(25 ottobre 2013)