Accordo Yad Vashem-San Marino – La Memoria del Titano

san marinoUn accordo per la ricerca nella Memoria. È quello firmato dalla Repubblica di San Marino e lo Yad Vashem di Gerusalemme per lo studio comparato di documenti, un’intesa che entrambe le parti hanno definito storica. A siglarla sono state Anat Kutner, responsabile delle acquisizioni per l’istituzione israeliana, e Patrizia Di Luca, coordinatrice del comitato sammarinese costituito ad hoc. Nel progetto anche “una ricerca per capire se la Repubblica ha avuto un atteggiamento positivo verso una popolazione profondamente colpita da una grande sofferenza” ha spiegato il Segretario di Stato per la Cultura di San Marino, Giuseppe Maria Morganti. La piccola Repubblica come ha ricordato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, durante la seconda guerra mondiale ha ospitato 100mila rifugiati, a conferma della sua “particolare dote di ospitalità”. Per questo, ha sottolineato Valentini, “siamo lieti e onorati di documentare questo percorso”. Soddisfazione è stata espressa anche dal rabbino capo di Ferrara, rav Luciano Caro. “L’amicizia tra San Marino e l’ebraismo risale a molti decenni or sono. E la storia continua” ha messo in evidenza” L’intesa si concretizzerà nello “studio comparato di documenti, un’analisi scientifica delle testimonianze raccolte in questi anni da vari ricercatori” ha spiegato Di Luca. Per riscoprire una pagina dimenticata della storia europea.

È possibile contattare Patrizia Di Luca, responsabile Centro di ricerca sull’emigrazione – Museo dell’Emigrante (Università di San Marino) all’indirizzo patriziadiluca@yahoo.it.

(23 gennaio 2014)