Ticketless – Musica

cavaglionLa faccenda del pacco con la testa del maiale, ed anche il dibattito giornalistico che ne è seguito, nonostante l’autorevolezza di chi è intervenuto, è deprimente. Vorrei tentare di alzare un pochino il livello della conversazione. Ho sempre pensato che la reazione più intensa ed elevata alla campagna razziale fosse racchiusa nei versi di “Dora Markus”, la poesia di Eugenio Montale in cui si parla del “veleno di una fede feroce”. In questo 27 gennaio ho avuto modo di ricredermi. La Giornata della Memoria serve pure a qualcosa. Eseguito dal solista Angelo Colone, in un concerto organizzato a Lucca dalla libera associazione Nuove Tendenze, ho riascoltato il Concerto op. 99 per chitarra e orchestra di Mario Castelnuovo Tedesco. Il compositore fuggì dall’Italia nell’autunno del 1938 mentre stava componendo questo concerto (era nato a Firenze nel 1885, morirà a Beverly Hills nel 1968). Invito i miei lettori a cercare in rete questo concerto e ascoltarlo con attenzione. Come nei versi di “Dora Markus” si percepisce la malinconia di quei giorni, “il tenero addio alla campagna toscana”, di cui il compositore parla in una poco conosciuta memoria autobiografica uscita postuma, che sto leggendo con grande attenzione in questi giorni (Mario Castelnuovo-Tedesco, Una vita di musica : un libro di ricordi, Fiesole, Cadmo, 2005).

Alberto Cavaglion

(29 gennaio 2014)