Qui Roma – Yom Aliya, le risposte su Israele

Yom Aliya RomaQuali sono le opportunità di lavoro? In quali scuole mandare i propri figli? Quali le condizioni per affittare o comprare casa? Domande pratiche di chi guarda a Israele come il luogo dove proseguire il proprio cammino e costruirsi un futuro. Domande a cui si può trovare risposta attraverso Yom Aliya, la due giorni, tra Roma e Milano, dedicata a coloro che scelgono per esempio Gerusalemme, Tel Aviv o Haifa come meta di vita. Un’iniziativa che vede coinvolte la Comunità ebraica della Capitale oggi e quella milanese domani, organizzata grazie alla collaborazione tra l’Agenzia Ebraica, il ministero dell’Educazione israeliano e quello per l’Aliya, il Keren Hayesod, l’Irgun Olei Israel e progetto Masa. “Educazione, casa e lavoro sono i tre elementi al centro delle domande – spiega Gilad Peled, shaliach dell’Agenzia Ebraica per l’Italia – e questo giorno vuole diventare un appuntamento fisso annuale dove poter trovare consigli e risposte per chi decide o pensa a Israele come futura casa. C’è sempre più interesse da parte delle famiglie per fare la aliya e qui trovano, concentrate in un solo momento, le persone a cui esporre questioni, dubbi, necessità. Siamo al primo anno e la risposta qui a Roma è positiva”. In queste ore , sin dalla mattina, infatti è la scuola ebraica della Capitale ad ospitare i diversi referenti, che rappresentano gli enti organizzatori con la copertura di tutti i campi pratici su cui è necessario avere delucidazioni. Oltre cinquanta persone si sono sedute queste ore per esporre le proprie domande, testimonianza del successo dell’iniziativa, dietro cui si nasconde la volontà di trovare fuori dall’Italia, in Eretz Israel, nuove opportunità.
Domani sarà invece il turno di Milano, cui scuola ebraica aprirà le porte a chi vuole saperne di più su come trovare lavoro in Israele, quali documenti sono necessari per fare l’aliya, quali sono le normative da sapere ad esempio nel caso si volesse aprire un proprio business. E ancora avere consigli sulle strutture e scuole per i figli, sulla situazione immobiliare, sul come aprire un conto bancario. Domande, insomma, strettamente legate alla vita quotidiana a cui la due giorni di Yom Aliya vuole rispondere nel modo più completo e esauriente possibile.

(6 aprile 2014)