A Roma la grande festa per i 66 anni di Israele
Celebrazioni in un noto hotel romano per il 66esimo anniversario dalla Fondazione dello Stato di Israele. Ospite d’onore dell’ambasciata israeliana in Italia il presidente del Senato Pietro Grasso. Salutando i presenti l’ambasciatore Naor Gilon ha affermato:“Israele è uno Stato giovane, nonostante i suoi 66 anni. Non li dimostra. Ed è pronto, con l’Italia, ad aiutare con la ricerca il genere umano. Mi auguro che si possa raggiungere la pace, Israele desidera sempre la pace. Il nostro augurio è avere partner palestinesi in questa aspirazione”. Una cronaca dell’evento sul dorso romano del Messaggero.
Sdegno trasversale per la provocazione dei Cinquestelle della Bassa Friulana che, ispirandosi all’indecente storpiatura del cancello di Auschwitz apparsa alcune settimane fa sul blog di Beppe Grillo, hanno pensato bene di utilizzare quel simbolo di morte per alimentare una polemica sulla gestione della spiaggia di Lignano Sabbiadoro, a loro dire umiliata dalle inefficienze dell’attuale amministrazione. “Strand macht frei” (“La spiaggia rende liberi”) si legge nel fotomontaggio. Al Gazzettino gli autori hanno spiegato: “I suicidi dovuti alla crisi rappresentano un nuovo Olocausto”. Al che Repubblica si interroga: “La prossma volta, per denunciare l’inquinamento, perché non un disegnino delle camere a gas?”.
È morto a 81 anni Cornelius Gurlitt, il custode del “tesoro di Hitler” ritrovato nel 2012 a Monaco di Baviera: opere d’arte di inestimabile valore, trafugate dai nazisti agli ebrei, di cui soltanto una minima parte tornate ai legittimi proprietari o ai loro discendenti. “Gurlitt – scrive Fabio Isman sul Messaggero – è morto portando con sé tutti i segreti che non ha mai voluto svelare. Da dove quei quadri provenivano. A quanti e quali ebrei erano stati confiscati. Quanti, e dove, ne ha venduti nella sua lunga vita”.
Apposta ieri nella Capitale una targa in ricordo di Ciril Kotnik, diplomatico sloveno che durante la guerra salvò la vita a numerosi ebrei e combattenti per la libertà antifascisti. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino: “Siamo qui per ricordare un eroe. Venne messo agli arresti domiciliari e fu torturato in 11 diverse occasioni, venne torturata la moglie, nonostante questo non disse nulla e non tradì nessuno e morì dopo pochi anni per le sevizie subite”. Presente alla cerimonia l’ex primo cittadino Walter Veltroni, nipote di Kotnic (Corriere della sera Roma).
Dura nota di condanna del Centro studi per le relazioni ebraico-cristiane a proposito degli atti di vandalismo e delle minacce di cui è stata fatto oggetto la comunità cristiana di Galilea. Nella missiva, sottolinea l’Osservatore Romano, il direttore del Centro si dice “scioccato e afflitto” e ricorda il dovere comune di “sradicare tendenze xenofobe dilaganti”.
Proseguono a Genova le iniziative del ciclo di incontri “Temi e immagini del pensiero ebraico”. Alle 17.30, alla biblioteca universitaria, un intervento di Giuseppe Veltri dell’Università di Amburgo sugli ebrei a Venezia. A introdurre la conferenza la coordinatrice del dipartimento Educazione e Cultura UCEI Ilana Bahbout (Secolo XIX).
A Brindisi invece, come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, si parlerà di “sapienza ebraica in Terra d’Otranto” in occasione di un convegno organizzato dalla Società di Storia Patria per la Puglia con il patrocinio della Comunità ebraica di Napoli. Ad intervenire Francesco Loiacono, Cosimo Yehuda Pagliara, Rossella Schirone, Benedetto Ligorio, Maria Pia Scaltrito e Giacomo Carito.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(7 maggio 2014)