Giuseppe Momigliano presidente dei Rabbini d’Italia

rassegna“Un nuovo presidente per l’Assemblea rabbinica italiana. Al vertice arriva infatti il rabbino capo di Genova Giuseppe Momigliano, la cui nomina è stata decretata dal Consiglio Ari riunitosi nelle scorse ore a Milano. Al suo fianco, nominato alla vicepresidenza, il rabbino Alberto Funaro (Roma). L’annuncio è di Pagine Ebraiche. Completano il direttivo il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, il rabbino capo di Milano Alfonso Arbib e il rabbino capo di Padova Adolfo Locci” scrive Vatican Insider della Stampa (notizia riportata anche da Avvenire).

Iraq, Siria, Nigeria. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio traccia sul Corriere una panoramica della difficile situazione in cui vivono oggi le comunità cristiane in tanti paesi del mondo. “Oggi la sensibilità al dramma dei cristiani è cresciuta. Le istituzioni europee, fino a ieri riservate nel parlarne, riconoscono che ormai i cristiani sono la comunità più perseguitata nel mondo. L’ebraismo italiano ha mostrato grande attenzione a questa realtà. Non è un problema confessionale, ma di coscienza civile. Quello che uccide, dopo i colpi-dei persecutori, sono il silenzio e l’ignoranza” scrive Riccardi. Comunità ebraica e
Sant’Egidio organizzano stasera una fiaccolata di solidarietà, davanti al Colosseo a luci spente per l’occasione (Corriere Roma). “È necessario svegliare le coscienze, a volte distratte, dell’opinione pubblica e soprattutto dei governi di tutto il mondo che non possono ignorare quello che sta accadendo” sottolinea Riccardo Pacifici, presidente della Comunità.

Memoria. A Napoli oggi pomeriggio un’iniziativa per ricordare la figura della veneziana Adele Zara, nominata Giusta tra le Nazioni dallo Yad Vashem di Gerusalemme, che vedrà l’intervento del Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Sandro Temin (Mattino): in programma la presentazione del libro di Pompeo Volpe e Michele Carpinetti, “Adele Zara, Giusta tra le Nazioni” (Cleup). A Roma, omaggio a un altro Giusto, Gino Bartali con un incontro alla Libreria Koob per raccontare il volume “La strada del coraggio. Gino Bartali, eroe silenzioso” (66thand2nd) con l’autrice Aili McConnon, Giuliano Boraso, Peter McGovern e il giornalista di Pagine Ebraiche Adam Smulevich (Corriere).
Il Parlamento israeliano ha ricordato nelle scorse ore l’opera di Angelo Roncalli, che salvò tanti ebrei durante la seconda guerra mondiale e diventato papa fu artefice di decisioni fondamentali nel dialogo interreligioso. “Giovanni XXIII è colui che ha consentito i più significativi cambiamenti di atteggiamento nei confronti degli ebrei” le parole di Yuli Edelstein, speaker della Knesset. “Giovanni XXIII va di fatto considerato un Giusto fra le Nazioni” il commento del leader laburista Yitzhak Herzog (Osservatore Romano).

Cultura. Su Repubblica Susanna Nirenstein presenta il libro “I giardini dei dissidenti” di Jonathan Lethem (Bompiani, traduzione di Andrea Silvestri). “Con un occhio alla saga dei Buddenbrook e l’altro all’irruenza gloriosa di Philip Roth, Lethem si interroga sull’anima della sinistra americana”.

Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked

(15 maggio 2014)