Qui Firenze – Limmud Italia apre le porte

Limmud, la grande conferenza dedicata all’educazione ebraica per tutti e in tutte le forme, è realtà anche in Italia. In corso a Firenze il primo Limmud Day della penisola, che si richiama al grande momento di ritrovo nato nel Regno Unito trent’anni fa e presente ormai in quasi quaranta paesi del mondo. Da Roma a Milano, da Venezia allo stesso capoluogo fiorentino, da piccoli centri come dall’estero, sono in tanti ad aver voluto esserci, nell’atmosfera informale e di socialità che contraddistingue l’evento.
“Ho molto sentito parlare del Limmud come nuovo modello di studio e di socialità ebraica, ho incontrato recentemente Clive Lawton e sono rimasto molto impressionato dalle sue capacità e ho seguito il vostro impegno per la difficile preparazione di questo primo appuntamento italiano, prendendo anche visione dei tanti interessanti interventi previsti nel programma – il messaggio inviato agli organizzatori e a tutti i partecipanti dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, che ha espresso il proprio rammarico per non aver potuto personalmente essere presente all’iniziativa a causa di pressanti impegni internazionali per conto dell’UCEI – Aprire la strada a nuove maniere di stare insieme e a nuove e più attuali forme di conoscenza e di studio è la priorità di un ebraismo italiano che per garantire il proprio futuro e per tenere fede a una gloriosa identità plurimillenaria deve affrontare con coraggio il cambiamento e contemporaneamente deve restare fedele alle proprie radici. Grazie, a nome di tutti gli ebrei italiani, per il vostro impegno. Grazie alla meravigliosa Comunità ebraica di Firenze che vi apre le porte. E buon lavoro, buono studio, molta gioia nei giorni del vostro stare assieme”.
Denso il programma della rassegna in programma durante tutta la giornata di domenica e poi ancora lunedì mattina: approfondimenti dei Testi della tradizione e sulla storia ebraica, sionismo e attualità della vita comunitaria tra modelli di futuro e social network, lo spettacolo serale “Un grembo, due nazioni, molte anime – Storie e musiche degli ebrei in Italia” ospitato dalla Comunità ebraica (in un centro culturale nel cuore della città gli altri momenti dell’evento).
Tra gli incontri che hanno aperto i lavori, una sessione tenuta da rav Pierpaolo Punturello sull’espressione “Lo tov” nella Torah, un dialogo su “quali modelli per una Comunità” tra il presidente della kehillah fiorentina Sara Cividalli e il direttore del dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI rav Roberto Della Rocca, il panel dedicato al ruolo della donna nell’ebraismo, con testimonianze provenienti da diverse denominazioni.
Tra i presentatori anche il rabbino capo di Venezia Scialom Bahbout, Robert Berman, fondatore della Halachic Organ Donor Society, il Chair di Limmud Conference Kevin Sefton; Guido Vitale, coordinatore dei dipartimenti Informazione e Cultura dell’UCEI e direttore di Pagine Ebraiche.
Uno sguardo speciale dedicato poi proprio alla realtà di Firenze, non soltanto con una mostra dedicata a “momenti di vita ebraica” in città nella sala ricreativa della sede, ma anche con una visita dei luoghi più significativi in una speciale sessione itinerante. Per prendere alla lettera il motto di Limmud “Ovunque vi troviate, Limmud vi porterà un passo oltre nel vostro cammino ebraico”.