Attualità esasperata

anna segreSpesso ci siamo lamentati (a ragione) per lo scarso peso attribuito al ‘900 nei programmi scolastici di storia e letteratura. Si parlava di una scuola troppo attaccata al passato, lontana dalla vita di tutti i giorni e dai problemi attuali.
Come sempre la scuola italiana passa da un estremo all’altro: quest’anno nella prova di italiano dell’esame di stato il testo più “antico” tra tutti quelli proposti era un passo di Walter Benjamin del 1921.
Attualizzare significa negare lo spessore della storia o interrogare testi antichi di millenni con gli occhi di oggi?

Anna Segre, insegnante

(20 giugno 2014)