Informazione – A Firenze, Mercati e Valori

unnamedLe notizie economiche sono diventate un elemento costante della nostra quotidianità. Ci troviamo a chiederci quale futuro avrà l’Euro – e con lui l’Unione Europea -, come affrontare la crisi e quali sistemi alternativi a quello attuale si possono immaginare, magari auspicando una virata verso la sostenibilità, in particolare ecologica, del mercato globale. E poi, come minoranza ebraica, non possiamo che guardare al nostro rapporto con la società civile, dal sostegno che quest’ultima può dare ai valori di cui l’ebraismo italiano è portatore, ad esempio con l’8 per mille. E ancora, non si può dimenticare Israele, il cui dinamismo e vivacità economica attirano sempre più giovani, che nello Stato ebraico vedono una possibilità per il loro futuro. Argomenti di stretta attualità, legati alla dimensione economica e intrecciati alla visione ebraica del mondo, che da domani saranno protagonisti a Firenze, con l’apertura del seminario Mercati e Valori organizzato dalla redazione di Moked.it e Pagine Ebraiche in collaborazione con la Comunità ebraica fiorentina. Giunto alla seconda edizione, il seminario raccoglie alcune delle voci più autorevoli del mondo economico, un’occasione di confronto aperto in cui la redazione ha la possibilità di discutere e approfondire temi di pressante attualità. Un momento di riflessione salutata lo scorso anno con grande entusiasmo dall’allora sindaco di Firenze Matteo Renzi.”Etica, mercati, valori – affermava Renzi, diventato nel frattempo primo ministro del paese, nel suo saluto alla redazione – i tre termini del titolo del seminario sembrerebbero, a prima vista, in contraddizione tra di loro: appartengono a sfere diverse dell’agire umano, quello dei numeri e del profitto da un lato, quello dei sentimenti, della morale e delle persone gli altri. Eppure ragionare in termini complessi deve essere una priorità, perché il mercato senza cuore, fine a se stesso, genera non ricchezza ma aridità e disparità internazionali, una sorta di ‘spread dell’anima’ prima che dei numeri”.
Anche quest’anno saranno diversi i temi trattati e gli ospiti a prendere la parola nel corso del seminario. E si inizia domani con uno dei volti più noti tra gli economisti internazionali, Luigi Zingales (Chicago Booth School of Business), intervistato da Pagine Ebraiche nel numero di giugno.

(Il disegno è di Giorgio Albertini)

(23 giugno 2014)