SICUREZZA / Dove portano i tunnel?

tunnelI tunnel sono l’obiettivo principale delle azioni dell’esercito israeliano, che sta cercando in queste ore di individuare e distruggere il maggior numero possibile di passaggi. Compongono una rete articolata, che si sta mostrando ora per ora più fitta e ben strutturata. Costruiti con i materiali da costruzioni arrivati nella Striscia di Gaza per edificare case, scuole e ospedali sono passaggi che si prestano a usi molteplici. Dall’importazione di armi e munizioni allo spostamento di militanti di Hamas, dal rifornimento dei punti più caldi del territorio della Striscia all’organizzazione di attacchi terroristici, i cunicoli sotterranei si sono svelati spesso un pericolo immediato e reale per la popolazione civile israeliana.
Ben costruiti, fatti di cemento armato, di calcestruzzo, di sabbia, non sono affatto passaggi angusti e mal strutturati bensì una vera e propria rete di comunicazione sotterranea, che spesso attraversa il confine con Israele. Nella mappa, resa disponibile dal portavoce dell’esercito israeliano, vengono mostrati alcuni di questi passaggi: partono dal quartiere di Shuja’iya, e anche direttamente dall’ospedale di Al-Wafa, e portano direttamente in territorio israeliano. Le uscite si trovano in aree abitate, fra kibbutzim e terreni agricoli, un pericolo reale e immediato per la popolazione del sud di Israele.

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