#IsraeleDifendeLaPace – Qui Gerusalemme
Torna la minaccia degli attentati

Due attentati, una vittime, sette feriti. Per le strade di Gerusalemme torna la paura del terrorismo di matrice palestinese. Nel corso della tregua umanitaria indetta unilateralmente da Israele, due attentati hanno infatti avuto luogo nella Capitale di Israele. Prima, alle 13.40 ora locale, un uomo alla guida di una ruspa ha attaccato un autobus, facendolo ribaltare. Una persona è morta in seguito alle gravi ferite riportate e altre sei sono rimaste coinvolte. L’attentatore, Muhammed Naif El-Ja’abis, residente a Gerusalemme Est nel quartiere di Jabel Mukaber, è stato immediatamente intercettato e ucciso da un poliziotto, intervenuto sul luogo dell’attentato. Poche ore dopo un uomo si è avvicinato a un soldato israeliano, nella zona del Monte Scopus, poco distante dal campus dell’Università Ebraica di Gerusalemme, e ha esploso dei colpi di arma da fuoco. Il soldato è stato ferito all’addome e attualmente versa in condizioni critiche. Torna così la paura degli attentati terroristici mentre da Gaza, nonostante la tregua unilaterale voluta da Israele per permettere i soccorsi ai feriti, continuano a piovere missili. “Continuare con la propria vita”, questo secondo il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat la risposta a chi vuole far cadere nella paura i cittadini israeliani. “Dobbiamo rimanere vigili – ha affermato Barkat – ma comunque continuare la nostra vita quotidiana”. “Distruggere la vita di Israele è esattamente ciò che vogliono i terroristi. Dobbiamo concedergli questa gratificazione”.

(4 agosto 2014)