Qui Vercelli – “Pretendiamo rispetto”
A Vercelli proseguono le manifestazioni delle diverse associazioni pro Palestina. La centrale piazza Cavour con la statua dello statista avvolta da strisce recanti alcuni nomi e età di caduti palestinesi; appartenenti al “Centro Sociale Mattone Rosso”, hanno parlato pubblicamente rivendicando l’oltraggio fatto l’altra settimana sulla cancellata della sinagoga e apponendo a simbolo e autodenuncia uno striscione simile a quello collocato presso la stessa, sui portici della piazza. Come riferito e scritto dalla mia collaboratrice che ha scattato e assistito alla manifestazione di ieri sera: per quanto riguarda il succo del discorso hanno parlato tre persone: il ragazzo del C.S. Mattone Rosso, che ha pubblicamente rivendicato nuovamente l’oltraggio alla sinagoga e un paio di presunti testimoni dei fatti che credo arrivino da associazioni fuori Vercelli.
Dopo l’episodio accaduto a San Donà del Piave e la relativa condanna del Ministro Alfano, speriamo vivamente che queste manifestazioni non turbino l’opinione pubblica della nostra città e non ci mettano in condizione di essere continuamente allertati rispetto ai nostri luoghi ebraici, aggravando ulteriormente un clima molto difficile, pesante e pericoloso per tutti noi: non vogliamo tollerare orgogliose rivendicazioni nei confronti di oltraggi perpetrati a danno della nostra Comunità, non vogliamo che la nostra Comunità ebraica sia messa sotto accusa e non vogliamo difenderci in continuazione da fantasmi che riemergono pericolosamente attraverso l’utilizzo di ogni pretesto. Pretendiamo rispetto e non possiamo tollerare “le gesta” orgogliose e rivendicate pubblicamente da chi ci definisce “Sionisti assassini” e appone striscioni proprio davanti al nostro luogo di culto e alla lapide di coloro che sono stati trucidati ad Auschwitz e dei quali numerosi discendenti vivono attualmente nello Stato di Israele.
Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità ebraica di Vercelli e consigliere UCEI
(7 agosto 2014)