Chagall, gli schizzi inediti in mostra a Milano
Il controllo della frontiera di Gaza, perlomeno quello che guarda a Sud verso il Sinai e l’Egitto, potrebbe essere affidato alla gestione di forze europee di sicurezza incaricate di vigilare sulle attività di Hamas. Sarebbe questo il punto nevralgico della nuova proposta del ministero degli Esteri israeliano al governo Netanyahu, stando a quanto scrive Haaretz e riporta oggi il Corriere della sera in un articolo di Davide Frattini. Le truppe verrebbero dispiegate lungo il ‘corridoio Philadelphia’ sotto al quale corrono molti tunnel palestinesi. La scelta europea è dettata dal fatto, si legge, che “dai paesi dell’Unione sarebbe già arrivata la disponibilità durante i cinquanta giorni di guerra fermati con il cessate il fuoco del 26 agosto”.
Ventidue schizzi inediti, una retrospettiva che si candida a evento tra i più significativi di sempre nella comprensione del genio artistico di Chagall. A Milano due grandi appuntamenti, al Palazzo Reale e al Museo Diocesano, ravvivano l’interesse e le suggestioni attorno al pittore di Vitebsk. ‘Anche Noè aveva la kippà. Ecco gli Chagall mai visti’, titola il Corriere. “Gli schizzi che si vedranno al Diocesano milanese, e che saranno poi integralmente pubblicati nel volume della Jaca Book ‘Chagall. Viaggio nella Bibbia’ – scrive Armando Torno – colpiscono per la potenza primitiva che scaturisce dai tratti. Sembrano incisi nella carne della storia da un pittore convinto che il nostro tempo sia drammaticamente orfano della profezia”.
Intervenendo al meeting dei giovani di Forza Italia a Giovinazzo Silvio Berlusconi ha denunciato il clima di ostilità che vi sarebbe in Europa contro Israele. Il Cavaliere ha infatti affermato di trovare assurdo che l’Occidente “abbia redarguito Israele per la sua reazione a Gaza e lo abbia invitato a ritirarsi dal territorio dei suoi aggressori”. Allo stesso tempo, ha sottolineato il leader del centrodestra, sarebbe “ridicolo” il regime sanzionatorio della Nato nei confronti della Russia di Putin (Amedeo La Mattina su La Stampa, tra gli altri).
Dopo la denuncia della moglie dell’ex console francese a Roma nuovi fantasmi si addensano sul liceo Chateubriand e sul regolare svolgimento della vita scolastica. “L’ambasciata ha insabbiato tutto”, accusa la donna. A proposito dell’episodio di antisemitismo menzionato oggi dai giornali, il preside Joel Lust dice: “Convocammo i familiari degli studenti coinvolti, i compagni di classe e gli insegnanti per discuterne insieme”. E ancora: “Abbiamo svolto un programma sul bullismo nelle classi ed esaminato i pochi casi dello scorso anno con commissioni interne”. E gli slogan nazifascisti? “È stato organizzato un ciclo di incontri con uno dei sopravvissuti dei campi di sterminio” (Lorenzo D’Albergo, Repubblica).
“Basta con i conflitti in nome di Dio”. È l’appello dei leader religiosi riuniti oggi ad Anversa su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio. All’incontro parteciperanno oltre 350 rappresentanti delle diverse fedi e culture: tra gli altri anche Abraham Skorka, il rabbino conservative grande amico di papa Bergoglio. Venticinque le tavole rotonde in programma con al centro la crisi, le speranze di pace, l’immigrazione, la lotta alla povertà (Roberto Zuccolini, Corriere).
A 126 anni dagli omicidi che terrorizzarono Londra l’identikit di Jack Lo Squartatore sarebbe stato definito da un nuovo studio annunciato in pompa magna dalla stampa britannica: da questa si apprende che l’indiziato numero uno è il 23enne barbiere Aaron Kominski, ebreo di origine polacca che viveva nel quartiere di Whitechapel (Il Giornale)
Razzismo nel mondo dello sport: da segnalare i vergognosi insulti a Enoch Balotelli, attaccante del Vallecamonica e fratello minore del più noto Mario, e l’inchiesta sulle ombre della Nba curata da Massimo Lopes Pegna sulla Gazzetta dello Sport.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(8 settembre 2014)