Qui Mantova – Festivaletteratura
Nuovi amici per la cultura

festivaletteratura domenicaCon il Festivaletteratura, a Mantova è arrivata l’estate: dopo una prima giornata in cui gli oltre 700 volontari hanno coperto e scoperto più volte il materiale informativo sparso per tutta la città, a partire dall’inaugurazione le cinque giornate di libri, autori, letture e letteratura vista da ogni angolatura possibile sono state solo allegria, energia, nuove scoperte e un concreto ottimismo. Insieme ai libri a ogni angolo della città Pagine Ebraiche ha conquistato nuovi lettori, che hanno sfogliato l’ultimo numero del giornale dell’ebraismo italiano con evidente curiosità e a volte si sono fatti guidare dal percorso proposto dal dossier Lingue e linguaggi È forse questo il lato più sorprendente di questa edizione: nonostante la scelta sia stata di puntare su argomenti, nomi ed incontri non sempre facili, lasciando fuori la letteratura che vive solo di grandi nomi, il pubblico ha risposto in maniera entusiasta, e la voglia di impegno, la riflessione, lo scambio di opinioni, la cultura sono stati i veri protagonisti. Libri letti, libri discussi, autori entusiasti dell’esperienza che spesso sono rimasti per diversi giorni per poter assistere agli incontri, partecipanti che durante le code (mai una lamentela!) ne approfittavano per discutere, per raccontarsi a vicenda delle cose viste, sentite, lette.
FestivaletteraturaLa cultura, sostengono da sempre gli organizzatori del Festivaletteratura, può diventare il vero motore di ripresa dell’Italia, e a giudicare dalla risposta dei partecipanti davvero moltissimi sono pronti a sottoscrivere.
Si sostiene spesso che poi quello che conta sono i numeri – e il Festivaletteratura non si tira indietro, con 66mila biglietti staccati, 53mila partecipanti agli eventi gratuiti, 3mila soci filofestival, e sempre più alto il numero dei volontari in maglietta azzurra – ma i progetti per la prossima edizione dicono molto di più.
Dopo il grande lavoro fatto negli scorsi anni sull’archivio del festival, l’edizione del 2015 sarà dedicata al futuro: nuove figure, nuovi volti, nuove scoperte e molte iniziative dedicate all’evoluzione del lavoro culturale, alla nuova fruizione dei contenuti. Uno dei nuovi progetti ha anche già un nome: “Prototipi” sarà uno spazio di sperimentazione, sviluppo e verifica sulle nuove forme di scrittura. Per pensare ai lettori del futuro.

Nella fotografia l’incontro “La libera circolazione delle idee” con Miki Bencnaan, protagonista del dossier Lingue e linguaggi, Michela Murgia e Loredana Lipperini

Ada Treves twitter @atrevesmoked

(8 settembre 2014)