La donna fra tradizione e modernità

geceInizia il conto alla rovescia: domenica 14 settembre tornerà l’annuale appuntamento con la Giornata Europea della Cultura Ebraica. Ben 77 località italiane si animeranno, celebrando il tema di questa edizione: Donna Sapiens, la figura femminile nell’ebraismo. Una domenica che si tinge di rosa e che vedrà Ferrara come città capofila.
Pagine Ebraiche e il giornale Italia Ebraica di settembre hanno dato ampio spazio all’iniziativa. “La Giornata invita a riflettere, da un punto di vista ebraico e non solo, sul ruolo della donna, sulla ‘questione di genere’ e quindi anche sui diritti, sull’uguaglianza, sulle discriminazioni” spiega il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Renzo Gattegna.
Calcando le vie nelle quali lo scrittore Giorgio Bassani passeggiava rimuginando sulla storia dei Finzi-Contini, scoprendo gli angoli nei quali ci si strugge ancora per il tragico idillio tra Micòl e Giorgio, visitando l’antico ghetto e respirando la quotidianità delle donne ebree di qualche secolo fa, Ferrara si prepara all’accoglienza.
Le strade di Giorgio verranno dunque addobbate a festa: alle 10.30 il presidente UCEI inaugurerà la Giornata con il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il rabbino capo Luciano Meir Caro, il presidente della Comunità ebraica Michele Sacerdoti, il presidente nazionale Adei Wizo Ester Silvana Israel e il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. A seguire visite guidate al cantiere del MEIS, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah per sbirciare l’andamento dei lavori e danze ebraiche in piazza (alle 15.00 nella Piazzetta Isacco Lampronti). Il pomeriggio, oltre la possibilità di visitare il cimitero ebraico, appuntamento teatrale con Micòl e le altre, un susseguirsi di letture e messe in scena su Micòl Finzi Contini, uno dei personaggi femminili più affascinanti della letteratura italiana (ore 16.15, Ferrara Off Teatro). Nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, convegno di studi dal titolo Eshet Chàil. Una donna di valore chi la può trovare? Al quale parteciperanno tra gli altri la scrittrice e traduttrice Elena Loewenthal e rav Gianfranco Di Segni (a partire dalle 16.15). La serata si concluderà in musica alle 20.30 presso la Piazza Municipale (Sala Estense) con il concerto di Ashira Ensemble. “Le figure femminili contenute nella Torah, a cominciare dalle matriarche, vengono indicate come un esempio per le donne ebree in tutte le generazioni. Molti sono i racconti che le riguardano, e talvolta anche i loro silenzi sono eloquenti. Sapienza, sensibilità, senso pratico e saggezza sono alcune doti riconosciute alla donna nella cultura ebraica, fino all’elevazione e glorificazione come ‘donna di valore’, la ‘eshet chàil’ dei Proverbi” scrive Sira Fatucci, coordinatrice della Giornata per l’UCEI, in una riflessione che appare sull’ultimo numero di Pagine Ebraiche. Niente paura però per chi non riuscisse a raggiungere Ferrara, la regina di quest’anno: da Roma a Milano, da Parma a Napoli, da Siracusa a Vercelli, tutta l’Italia ebraica dalle mille sfumature renderà omaggio alla donna.

Rachel Silvera

(9 settembre 2014)