Qui Torino – Disegnare Primo Levi

fotoIl Museo Diffuso della Resistenza di Torino, il cui nome completo è “Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà”, ha mostrato già in diverse occasioni una grande attenzione per linguaggi normalmente ritenuti lontani dalla sua vocazione. Il fumetto in particolare, già protagonista di un incontro in occasione della Giornata della Memoria, è tornato ieri a parlare di un tema importante. Il protagonista di “Una stella tranquila”, graphic novel di Pietro Scarnera, è Primo Levi, scrittore convinto che raccontare non sia solo un dovere morale, ma un bisogno fisico, simile a quello di mangiare. Fabio Levi, direttore del Centro internazionale Primo Levi, Martina Mengoni, che sta portando avanti alla Scuola Normale Superiore di Pisa una ricerca su “I sommersi e i salvati” e collabora col centro e Ada Treves, giornalista della redazione di pagine Ebraiche hanno così avviato con l’autore del graphic novel un dialogo volto a indagare la genesi del suo lavoro e le sue motivazioni. Raccontare Primo Levi con il fumetto, portare sulle pagine ciò che da indicibile nelle parole di Scarnera è diventato “inimmaginabile e quindi indisegnabile”, e coinvolgere i ragazzi nel portare avanti la testimonianza di quello che è stato, questi i temi principali dell’incontro. L’interesse dei giovani per temi sicuramente non facili esiste sicuramente, e i graphic novel, con il loro linguaggio, possono contribuire anche ad avvicinare un pubblico di lettori normalmente difficile da coinvolgere.

(12 settembre 2014)