Storie – Un giorno con Primo

avagliano“La memoria è uno strumento molto strano, è come il mare, può restituire dei brandelli, dei rottami magari, a distanza di anni”. Teatro Rossini di Pesaro, 5 maggio 1986. Primo Levi incontra studenti e insegnanti di alcune scuole superiori della città marchigiana. Un interrogatorio preparato da mesi. E uno dei suoi ultimi incontri pubblici.
Durante tutto l’anno scolastico i ragazzi hanno letto i suoi libri, da “Se questo è un uomo” a “La chiave a stella”, accompagnando la lettura con ricerche, approfondimenti e dibattiti fra di loro e con i docenti. L’iniziativa rientra nel progetto “Il gusto dei Contemporanei”, ideato da un gruppo di professori pesaresi.
Quella giornata particolare è tornata a rivivere in un film documentario, “L’Interrogatorio. Quel Giorno con Primo Levi”, realizzato da Alessandro e Mattia Levratti, Ivan Andreoli e Fausto Cioffi e prodotto dalla Fondazione Villa Emma di Nonantola, l’ISCOP e la Biblioteca-Archivio Bobbato.
Ventisette anni dopo, partendo dalla documentazione audiovisiva di quell’incontro e rintracciando i protagonisti di quella manifestazione, gli autori ci hanno dato l’occasione di rivedere e riascoltare Primo Levi ma anche di indagare i lasciti morali e ideali rimasti nella memoria di chi allora incontrò il grande testimone di Auschwitz.
“Volevo solo raccontare nel modo più obiettivo possibile, senza sbavature, senza imprecisioni, e anche senza accuse, quello che avevo visto», afferma Primo Levi sulla genesi di “Se questo è un uomo”.
Il dvd contiene anche la registrazione di un colloquio con Primo Levi avvenuto nel pomeriggio del 5 maggio 1986 presso la sede dell’Anpi di Pesaro.

Mario Avagliano

(16 settembre 2014)