Fondazione beni culturali ebraici – Donne, arte e poesia

IMG-20140917-WA005Rimarrà aperta fino al prossimo 19 ottobre la mostra Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica, l’esposizione della Galleria d’arte moderna di Roma dedicata a quindici artiste ebree, protagoniste del panorama culturale dello scorso secolo. La grande attenzione ricevuta dal pubblico ha portato a prorogare la mostra della Gam, curata da Marina Bakos, Olga Melasecchi e Federica Pirani e realizzata dalla Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale e il Museo Ebraico di Roma. Al percorso espositivo, che attraverso 150 opere traccia la biografia artistica e personale delle quindici protagoniste della mostra, è stato affiancato sin dall’apertura (dello scorso giugno) un fitto calendario di appuntamenti, tra cui lo spettacolo teatrale “Il mare in valigia” di Miriam Camerini, andato in scena ieri al Chiostro della Gam. In linea con il Leitmotiv della mostra, che coniuga l’identità ebraica in una doppia chiave, artistica e femminile, Camerini ha voluto rendere onore a una delle più grandi poetesse dello scorso secolo, o, per dirla come il celebre giornalista e aforista Karl Krauss, al “più forte e impervio fenomeno lirico della Germania moderna”: Else Lasker-Schüler. Insieme a Valeria Perdonò e con la collaborazione di Luca Piva, Camerini ha raccontato, mescolando diversi linguaggi, la vita della poetessa tedesca, portando il pubblico in un viaggio immaginario dalla Berlino degli anni ’20 alla Terra di Israele degli anni ’30 e ’40.

(17 settembre 2014)