Informazione International Edition
Un anno dolce

pe international 22 sept“Storia di un ebreo che voleva essere un eroe”. Sarà pubblicato proprio nella settimana di Rosh HaShanah, il nuovo libro di Vittorio Dan Segre, “l’ultimo volume di memorie di un ebreo italiano davvero straordinario” come lo presenta Guido Vitale, coordinatore dei dipartimenti Informazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e direttore di Pagine Ebraiche nella sua rubrica It Happened Tomorrow, che compare ogni settimana sull’edizione internazionale del giornale dell’ebraismo italiano. “A 35 anni dala sua straordinaria ‘Storia di un ebreo fortunato’, molti sono impazienti di conoscere il seguito” sottolinea.
Un nuovo capitolo nella continuità e il capodanno ebraico alle porte.
“Che sia un anno dolce”. È l’augurio rivolto ai lettori attraverso la rubrica della parola italiana della settimana, che parla proprio di “un anno buono e dolce”, traduzione del tradizionale augurio shanah tovah umetukah.
A ricordare la festa è anche un approfondimento dedicato alle sue tradizioni culinarie. Non soltanto la nota mela con il miele: Esplorando i testi ebraici sono numerosi i cibi prescritti per quello che nella tradizione sefardita e italiana è il Seder di Rosh Hashanah. Barbabietola, porri, datteri, trigonella. I nomi dei cibi, citati tra l’altro nello Shulchan Aruch, il fondamentale codice della legge ebraica, sono rivesti di alto valore simbolico data la loro assonanza con le parole che esprimono i desideri per l’anno nuovo. Ed è interessante notare, attraverso la voce del rabbino Elia Richetti e della food blogger Alessandra Rovati, come i piatti tipici della tradizione ebraica abbiamo assunto spesso altre connotazioni, come accaduto alla “zucca barucca” in Veneto (nell’articolo anche una ricetta per prepararla dal blog di Rovati DinnerinVenice).
Ancora sull’edizione internazionale, il commento del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna rispetto all’incontro della delegazione del World Jewish Congress con Jorge Bergoglio.
A chiudere la sezione davar, il resoconto del seminario che ha riunito i giovani leader ebraici di Italia e d’Europa a Napoli nel finesettimana per confrontarsi su temi complessi quali la lotta alle intolleranze e la sfida dell’immigrazione.
Per Bechol Lashon, il rabbino capo di Trieste Eliezer Di Martino spiega in portoghese perché è importante sottolineare come la Torah appartenga a tutto il popolo ebraico.
Infine nell’ultima uscita di Pagine Ebraiche International del 5774 la giornalista Anna Momigliano riflette su una domanda importante: perché così tanti giovani lasciano l’Italia? E quali sono le modalità in cui il fenomeno si presenta nelle comunità ebraiche?

Rossella Tercatin

(22 settembre 2014)