…auguri

È tempo di messaggi augurali, e riceverne fa piacere. Si è perso tuttavia il gusto dell’augurio personalizzato: globalizzato, anche quello. Gli auguri per email sono diventati una spam, inviati a una lista di mille, anche indifferenti, destinatari, come se si trattasse della reclame di un dentifricio. Magari il mittente non sa neppure di averteli inviati. Rispondo? Se ne accorgerà se non lo faccio? O rispondo solo agli auguri che credo ‘consapevoli’? Ma perché curarsene tanto? In fin dei conti è solo una spam, un messaggio privo di intenzione e di emozione, e nei dintorni ci sono problemi maggiori. Dunque, Shanah Tovah a tutti!

Dario Calimani, anglista

(23 settembre 2014)