Cultura ebraica e comunicazione – Un master aperto a tutti

leaflet_Master2-copiaIl significato del termine “Kabbalà” nella tradizione rabbinica classica , lo Zohar e i momenti fondamentali della storia del pensiero mistico ebraico, la comunicazione ebraica in un contesto di crescente perfezionamento di strumenti e di tecniche. Si parlerà di questo e di molto altro nei corsi istituiti all’interno del Master di Primo Livello in Cultura ebraica e Comunicazione organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, nell’ambito del Diploma triennale in studi ebraici, che prenderà il via a fine ottobre.
L’integrazione degli ebrei in Italia è stata davvero un successo eccezionale, senza paragoni nella moderna storia europea? Come collocare nel contesto della storia italiana la svolta razzista del fascismo? Questi gli interrogativi che verranno affrontati nel corso di Storia contemporanea di Guri Schwarz, mentre nell’ambito della Storia moderna si risalirà con Micol Ferrara alla presenza ebraica nella nostra penisola a partire dall’espulsione degli ebrei dalla Penisola iberica, soffermandosi su importanti “luoghi” della presenza ebraica come Venezia, Ancona, Ferrara, Roma, Livorno, una riorganizzazione  connessa al complesso rapporto tra mondo ebraico e mondo cristiano.
Diretto dal rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni che introdurrà allo studio della Bibbia e della tradizione rabbinica e coordinato da Myriam Silvera docente di Storia e Cultura degli ebrei alla Seconda Università di Roma, che affronterà i temi dell’antisemitismo con particolare riferimento all’istituzione dell’Inquisizione in Spagna e in Portogallo, il Master offre un ampio ventaglio di opportunità di studio e di approfondimento. Oltre all’introduzione alla Kabbalà, di cui si è detto, a cura di rav Benedetto Carucci Viterbi, Katrin Tenenbaum intraprenderà uno studio analitico delle Tesi di filosofia della storia di Walter Benjamin per verificare l’incidenza di una particolare esperienza ebraica nella cultura europea tra le due guerre, in particolare nel rapporto tra messianesimo e filosofia. Nel corso di Roberta Ascarelli (Letteratura ebraica), i testi di Isaac Bashevis Singer verranno posti al centro di un’ esplorazione sulla tradizione letteraria, religiosa e culturale del mondo yiddish, mettendo in evidenza fedeltà e mutamenti nella emigrazione nel Nuovo Mondo.
Un percorso nel tempo ebraico scandito dalle settimane, dai mesi, dagli anni, attraverso lo shabbat e le ricorrenze, sarà intrapreso in compagnia  di rav Roberto della Rocca.
L’obiettivo si focalizzerà parimenti su giornalismo e comunicazione: Emanuele Ascarelli offrirà un quadro di insieme delle circostanze in cui gli ebrei e i temi ebraici destano l’attenzione dei giornalisti e degli operatori dei media; a Rossella Tercatin spetterà offrire un inquadramento dell’attività giornalistica in una società che cambia rapidamente, riflettendo sui linguaggi, con particolare attenzione ai cambiamenti introdotti dai nuovi media, alle opportunità che offrono web e social network, ma anche smartphone e tablet, non solo dal punto di vista della diffusione delle notizie ma anche come strumenti di lavoro. Fondamentale, lo studio della lingua ebraica con Ester Di Segni, che utilizzando il metodo dell’Ulpan   (corsi di ebraico istituiti in Israele per i nuovi immigrati), insegnerà la grammatica di base con lo scopo di consentire una prima comunicazione in lingua, affrontando successivamente – approccio fondamentale per il Master – l’introduzione alla lettura del testo della Bibbia.
Ancora qualche informazione sulle lezioni di Ebraismo e Israele nel cinema contemporaneo. Ariela Piattelli accompagnerà gli studenti in un viaggio che,partendo dalle grandi correnti del cinema internazionale e da alcuni elementi del linguaggio cinematografico, affronterà le opere di importanti registi. Un particolare sguardo sarà dedicato ai film, ai documentari, alle serie televisive israeliane che affrontano i temi della memoria, dell’identità, del rapporto con l’altro, e della società israeliana (in particolare il mondo religioso). Non potrà mancare, ovviamente, la proiezione, totale o parziale, dei prodotti cinematografici studiati.
Le iscrizioni al Master, accessibile a tutti coloro che siano in possesso di una laurea triennale o di una laurea di vecchio ordinamento, saranno aperte fino al 29 settembre compreso.

Lucilla Efrati

(23 settembre 2014)