Rosh Hashanah 5775 – Un anno per i nostri figli
Insieme al nuovo Consiglio della Comunità Ebraica Veronese auguro a tutti i nostri iscritti, agli amici che ci sono vicini e a tutti gli ebrei italiani un anno ricco e costruttivo per la vita delle loro famiglie e delle nostre Comunità.
Un augurio particolare va allo Stato di Israele affinché, nel suo sforzo per difendere popolazione e territorio dai nemici che creano quotidiane tensioni e minacce, possa finalmente trovare la strada di una pace duratura ed il pieno riconoscimento dei suoi diritti.
Infine a tutti, ebrei e non ebrei, auguro di poter operare sempre nel reciproco rispetto delle diversità e delle abitudini culturali di ognuno.
Mi rendo conto di quanto queste parole soprattutto dopo l’estate appena trascorsa, dopo gli attacchi di Hamas e le parole e le azioni dei vecchi e nuovi antisemiti possano sembrare parole vuote, ma non possiamo permetterci altro che essere positivi ed ottimisti ricordandoci che abbiamo scelto l’Hatikvà, la Speranza come nostro inno.
L’augurio per il nuovo anno è che tutti insieme , partendo dai nostri comportamenti personali, riusciamo a costruire per i nostri figli un mondo migliore.
Shanà Tovà
Bruno Carmi, presidente della Comunità ebraica di Verona
(23 settembre 2014)