Vittorio Dan Segre (1922-2014) – “Maestro e uomo di levatura”

Non sono bastati né il luminoso appartamento torinese né il grande androne ad accogliere le tantissime persone che hanno voluto essere presenti per un ultimo saluto a Vittorio Dan Segre, e per stringere in un grande abbraccio la sua famiglia.
Una grande commozione, il senso di una partecipazione vera, sentita, i legami di una vita, la stima, l’affetto che circondavano il grande diplomatico e giornalista erano raccolti questa mattina con la calma e la triste compostezza di un dolore profondo. Giulio Disegni, vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha portato alla famiglia il messaggio del presidente Renzo Gattegna, ricordando “il maestro e l’uomo di una levatura, una cultura e soprattutto una modernità di pensiero davvero straordinarie e il suo fortissimo attaccamento alle traduzioni e alla storia dell’ebraismo piemontese”. Fra il presidente della Comunità ebraica Beppe Segre e Dario Disegni, da Claudia De Benedetti ai tanti amici, sono state mille le storie ricordate, scambiate quasi come un ultimo regalo. Impossibile citare tutti i presenti, così come impossibile, tenere traccia delle storie che si sono intrecciate questa mattina vicino al grande parco del Valentino, ma “Aveva sempre qualcosa da raccontare” ed “Era un Maestro, un vero Maestro” sono certamente le frasi più usate per ricordarlo, insieme al rimpianti, e al dolore di non potersi più confrontare con quello che è stato per tanti anni un punto di riferimento solido, ascoltato, atteso in ogni sua parola. Assiepati lungo i sei piani di scale, stretti nell’ingresso, vicini lungo le strade che circondano l’appartamento torinese i tanti amici che hanno accompagnato il feretro, coperto dalla bandiera israeliana, si sono organizzati in modo da tenersi stretti, viaggiare insieme, per condividere ancora un ricordo e farsi coraggio nell’accompagnare Segre a Govone d’Alba, dove lui stesso qualche anno fa aveva iniziato le pratiche per aprire il piccolo cimitero ebraico che è ora pronto ad accoglierlo.

a.t. twitter @atrevesmoked

(29 settembre 2014)