Roma – L’arte per Maia Morgenstern
Talentuosa, amata, discussa. In viaggio da Bucarest all’Italia, l’attrice Maia Morgenstern si propone in queste ore al pubblico romano forte di una carriera costellata di successi e con il prestigioso incarico di direttrice del Teatro Ebraico di Stato affidatole nel 2012. Al termine di un trittico di spettacoli dedicati ai temi più vari – dalla lotta contro i totalitarismi alle storture sociali, dalla solitudine alla questione femminile – l’Accademia di Romania offre per domenica 19 ottobre la significativa opportunità di dialogare senza filtri con l’artista, di cui si ricordano molte prove di successo oltre all’interpretazione del ruolo di Maria nella controversa “Passione” di Mel Gibson. Un ruolo e una produzione che la Morgenstern difese con forza – “Sono ebrea e figlia di sopravvissuti alla Shoah. Chi dice che è un film antisemita si sbaglia – e di cui senz’altro si tornerà a parlare domenica. In programma alle 10 di mattina, l’incontro è frutto della collaborazione con l’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e e sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. “Abbiamo voluto organizzare una giornata di incontro che è principalmente dedicata alla Comunità ebraica seguendo una richiesta specifica dell’attrice. L’auspicio è che diverse sensibilità culturali e artistiche possano incontrarsi. Maia è un vanto per tutta la Romania – spiega Daniela Crasnaru, vicedirettrice dell’Accademia – ed è motivo di orgoglio averla portata in questa città”.
Cuore dell’incontro la biografia di un’interprete che ha saputo muoversi con lo stesso agio sul palcoscenico e dietro una telecamera. Una carriera segnata dal costante rapporto con l’identità ebraica e da numerosi riconoscimenti che ne hanno premiato la bravura tra cui il Leone d’Argento al Festival di Berlino del 1993; il premio Attrice e donna dell’anno assegnatole dal Parlamento Europeo nel 2004 e il titolo di miglior attrice nel 1990 e nel 1993 da parte dell’Unione Nazionale dei Teatri di Romania. Tra i protagonisti delle giornate romane anche Valentin Rosca, ballerino di cui è nota la vocazione sociale a sostegno dei bambini meno fortunati di Bucarest.
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(15 ottobre 2014)