Venticinque ore insieme
Se ci si avventura sul sito dello Shabbat Project, foto e selfie di ebrei di tutto il mondo vi accoglieranno: mani impastate, challoth, uomini che sembrano vagamente il pensatore di Rodin. L’hashtag ufficiale #KeepingItTogether, invita tutte le comunità ebraiche del mondo ad osservare lo Shabbat del prossimo 24-25 ottobre: un’occasione di riflessione e condivisione che ha messo in moto l’Italia ebraica. A Roma fin da oggi fervono i preparativi: alle 17.20 ci si ritroverà al Palazzo della Cultura; un appuntamento, in collaborazione con l’Adei Wizo, per infornare le challot con una lezione del rabbino capo Riccardo Di Segni e di diversi rabbanim e moroth. Durante Shabbat le sinagoghe di Roma organizzeranno pranzi ed attività: al tempio Beith Michael è prevista una lezione che segue il metodo della Torah Laam, mentre al tempio Beth Shalom ci sarà un ciclo di lezioni (Devid Moscati parlerà dei tre pasti sabbatici, rav Umberto Piperno terrà una shiur su Havadalah, quatto benedizioni per conoscere noi stessi e rav Cesare Moscati si interrogherà su Rosh Chodesh e la Luna di Israele). Shabbat Project arriva anche a Padova: dalla preparazione delle challot alla kabbalath Shabbat fino al pranzo e alla cena collettiva, imparando le regole ed i rituali. Il rabbino capo Adolfo Locci si dichiara entusiasta dell’iniziativa: “Non potevamo assolutamente perdere questa occasione. Dobbiamo rivolgerci soprattutto a chi ha scarsa conoscenza del valore profondo dello Shabbat. Molto importante inoltre che chi lo osserva collabori in questa giornata e sia un esempio. Questo deve però essere solo l’inizio, bisogna fare in modo che non resti uno Shabbat Achat”. Anche a Trieste si festeggerà; il rabbino capo Eliezer Di Martino ci illustra infatti il programma: “Partiremo da stasera con la preparazione delle challot insieme a Emmy Salonichio e uno shiur di mia moglie Malka. Domani sarà tempo invece di accogliere lo Shabbat. Ci saranno attività dedicate ai bambini (sabato dalle 16 e 15) e per genitori e figli. A Trieste abbiamo percepito immediatamente l’importanza di vivere insieme il progetto che sarà realizzato proprio grazie alla collaborazione dei membri della comunità”. Sei da noi questo Shabbat? Questo l’invito che arriva poi dalla Comunità ebraica di Milano che dà appuntamento per kabbalath Shabbat e cena al tempio centrale alle 18.00 di domani (prenotazione obbligatoria). Il giorno dopo previste attività al Noam, all’Hotel Marriott e al Tempio della Scuola. Venticinque ore all’insegna della condivisione.
Rachel Silvera @rsilveramoked
(23 ottobre 2014)