Antisemitismo – Un’antenna contro l’odio

banner-206x107-loghiUn’arma in più per combattere l’antisemitismo, per dare tutela alle vittime del pregiudizio antiebraico e per creare un punto di riferimento per chiunque sia testimone di episodi antisemiti in Italia. Sono le finalità di Antenna Antisemitismo, l’iniziativa congiunta dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane assieme alla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC di Milano, per contrastare odio e intolleranza. Vittime o testimoni possono infatti, dallo scorso 16 settembre – data in cui è stato lanciato il progetto sperimentale – , contattare l’OsservatorioAntisemitismo della Fondazione CDEC telefonando al numero 0233103840 oppure compilando il modulo disponibile sul sito e avere così uno sportello sempre accessibile dove denunciare eventuali episodi antisemiti. “Un’iniziativa finalizzata a rendere vane le minacce di chi ancora oggi propugna odio e discriminazione – aveva dichiarato il presidente UCEI Renzo Gattegna in concomitanza con l’avvio dell’iniziativa – Un impegno concreto a beneficio della collettività in un momento in cui antichi pregiudizi mai del tutto sradicati tornano a manifestarsi in modo sempre più inquietante nelle nostre società progredite e democratiche”.
Il progetto italiano ha suscitato grande interesse sulla stampa internazionale, con articoli tra gli altri, di Haaretz, Times of Israel e Tablet magazine. Le segnalazioni vengono verificate, conservate e utilizzate per approfondire la conoscenza del pregiudizio e dell’ostilità antiebraica in Italia e, per tutelare chi compie la denuncia, i dati dei mittenti non vengono divulgati a terzi. Antenna antisemitismo vuole essere una risposta al preoccupante clima di odio che si sta diffondendo in Europa: in Francia e Germania, questa estate si è assistito a fatti di preoccupante gravità, con sinagoghe e negozi di ebrei attaccati da manifestanti filopalestinesi. Nascondendosi dietro a presunte proteste contro l’azione Israeliana a Gaza – diretta fermare il lancio di razzi da parte del movimento terroristico di Hamas -, i dimostranti hanno dato sfogo alle peggiori pulsioni antisemite. In Italia, nel mese di agosto, vergognose liste di proscrizione contro esercenti ebrei sono apparse sui muri di Roma, con l’invito a boicottarli. Tanto, dunque, avranno da discutere i rappresentanti dell’Osce – Organization for security and cooperation in Europe – riunitisi oggi a Berlino per una due giorni dedicata alla lotta all’antisemitismo. Di fronte a una situazione che in alcuni paesi è diventata intollerabile, è sempre più urgente trovare modalità e strumenti per arginare il pregiudizio e l’odio antiebraico.

d.r.

(12 novembre 2014)