Italia Ebraica, gennaio 2015 – Cultura, progettualità, Memoria
Il 2015 sarà un anno di ricambio per molte Comunità ebraiche italiane. E il 2014 si è chiuso con una conferma: la rielezione ai vertici della Comunità triestina di Alessandro Salonichio. La notizia della sua nomina, avvenuta a poche ore dalla chiusura del giornale, apre il numero di gennaio del giornale di cronache comunitarie Italia Ebraica. Ad affiancare Salonichio i membri di Giunta Ariel Camerini e Nathan Israel e i consiglieri Mauro Tabor (che è anche consigliere UCEI), Davide Belleli, Livio Vasieri e Alessandro Treves.
In prima pagina anche l’impegno per ricordare Davide Cavaglion, grande memoria storica dell’ebraismo piemontese, attraverso l’istituzione di una biblioteca in suo onore. A lanciare l’iniziativa, con una commovente testimonianza, è il fratello Alberto.
Nelle pagine 2 e 3 del giornale si mette invece in evidenza l’impegno culturale del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara e del Museo ebraico di Roma. Il primo con l’inaugurazione “Torah fonte di vita” curata da Sharon Reichel, il secondo con una serie di iniziative raccontate dalla direttrice Alessandro Di Castro. Nella sezione romana anche una nuova puntata della rubrica del rav Vittorio Della Rocca.
Tanti gli spunti che arrivano dalle pagine milanesi: dalle tematiche trattate in occasione della recente Conferenza dei Presidenti (a parlarne è Simone Mortara) alle nuove progettualità dell’Adei Wizo a sostegno della popolazione israeliana minacciata da Hamas per arrivare agli Ambrogini d’Oro assegnati a Gabriele Nissim per l’attività intrapresa con Gariwo e al Centro Studi Beth Shlomo. Proseguendo nella lettura del giornale si raccontano alcune storie e iniziative legate alla Memoria della Shoah. Da Verona a Padova a Macerata, l’impegno è declinato attraverso strade diverse e complementari. Grande inoltre il successo, come raccontato alle pagine 6 e 7, di due iniziative rivolte a tutta la cittadinanza: la rassegna corale Shema Kolì (Trieste) e la manifestazione “Ancona e l’eredità ebraica”.
Grandi emozioni, a Venezia, per la cerimonia di insediamento del nuovo rabbino capo Scialom Bahbout. Un evento raccontato con la cronaca della cerimonia e la pubblicazione degli stralci più significativi dei vari discorsi pronunciati al Tempio Spagnolo. “Se c’è un elemento che caratterizza la storia e l’identità ebraica è la consapevolezza di sapere da dove veniamo e sapere dove vogliamo e dobbiamo andare. Una fiducia nel futuro nonostante tutto”, ha affermato il rav.
Per concludere una densa carrellata sulle nuove opere ospitate al Museo dei Lumi della Comunità di Casale Monferrato. Rinnovando una tradizione ormai consolidata, ai nostri lettori sono raccontati gli ingressi di questo Chanukkah con accompagnamento testuale di Cristina Mancini e le fotografie di Dario Canova.
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(2 gennaio 2015)