Abu Mazen punta l’Aia, la reazione di Israele

rassegnaUna fonte governativa israeliana ha fatto sapere che 500 milioni di shekel (circa 100 milioni di euro) che dovevano essere versati da Israele a Ramallah sono stati congelati. Come riportato dal Sole 24 ore si tratta di “una prima reazione” all’iniziativa del presidente palestinese Abu Mazen di sottoscrivere il Trattato di Roma che dà accesso alla Corte penale internazionale dell’Aja.

Israele, 17mila aliyot dalla Francia in sei anni. “Si chiama Netanya la terra promessa di duemila ebrei francesi che lo scorso anno si sono trasferiti in Francia” scrive il Corriere della sera spiegando il significativo numero di aliyot dal paese transalpino negli ultimi sei anni (circa 17mila e 500). La Francia ha superato l’Ucraina, la Russia, la Bielorussia, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna come Paese di emigrazione verso Israele. E anche se una quota può essere stata attratta dalla migliore situazione economica, si legge, “la maggioranza ha addotto il crescente clima di insicurezza che la comunità respira in Europa”.

Israele, la vicinanza del presidente Rivlin ai cristiani perseguitati. “A causa della loro fede centinaia di migliaia di persone sono esiliate, convertite a forza, attaccate e brutalmente uccise. C’è una guerra contro l’estremismo. C’è una guerra scatenata da chi innalza il vessillo della distruzione e dell’odio contro chi invece proclama la libertà di culto e la coesistenza”. È quanto dichiarato dal presidente israeliano Reuven Rivlin in occasione dell’incontro con i rappresentanti delle comunità religiose cristiane presenti nel paese. Sull’Osservatore Romano una cronaca dell’evento.

Leggi razziste: la strage dei diritti che preparò la strada alla Shoah. “Nelle intenzioni di Mussolini la nuova normativa costituiva un intervento di portata generale e di durata permanente: il fascismo e l’Italia avrebbero dovuto essere ariani e antisemiti per sempre. Mentre la pubblicistica propagandò anche il razzismo cosiddetto ‘spirituale’, fu in realtà quello ‘biologico’ a permeare la definizione legislativa di ‘appartenente alla razza ebraica’”. Così lo storico Michele Sarfatti, direttore del Cdec, nel raccontare l’istituzione delle leggi razziste del ’38 e la strage dei diritti “che preparò la strada alla Shoah” (Corriere della sera – La lettura). L’intervento di Sarfatti è a corredo dell’ampia testimonianza di Aldo Zargani, che rievoca il tempo delle persecuzioni antisemite quando suo padre, espulso dall’orchestra di Radio Torino, cercò invano lavoro in Svizzera.

Roma, una mostra documenta la fine dei lager. Sulla stessa testata una panoramica su alcune iniziative legate al prossimo Giorno della Memoria. Tra le altre spicca la mostra sulla fine dei lager organizzata dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma (La lettura riporta un commento del suo direttore scientifico Marcello Pezzetti).

Antico Ghetto, i misteri di Casa Manili. Sul Messaggero, a firma Fabio Isman, un viaggio nei misteri di Casa Manili (antico Ghetto ebraico). Molte le domande ancora senza risposta e le suggestioni che gravitano attorno all’edificio.

Cento anni di relatività. A cento anni dalla formulazione della teoria della relatività il Sole 24 Ore omaggia il genio di Albert Einstein ricordando anche la frase/ricetta di vita – “Cercate di meravigliarvi” – che lo stesso rivolgeva alle sue ammiratrici.

Economia, la parola a Gutgeld. Lunga intervista del Corriere della sera al parlamentare italo-israeliano Yoram Gutgeld. Ad essere trattati i principali temi economico-politici del momento.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(4 gennaio 2015)