Nugae – Parigi
È vero che lo dico di continuo che vorrei essere a Parigi, ma oggi penso proprio che dovrei essere a Parigi. Ho reagito a questa settimana dura ascoltando con ammirazione le urla di dolore e solidarietà ma standomene per conto mio, consumando gli occhi a leggere con il costante sottofondo di France 24 come se fosse Radio Londra e a piangere davanti a un computerino a tarda notte guardando video che sbattono in faccia senza pietà il senso di perdita e cercando testardamente di colmarlo con litri di tisana. Ma oggi vorrei essere a Parigi perché chi sta tra le centinaia di migliaia di persone che manifestano in queste ore sta partecipando a un evento stupendo della Storia, e mentre mi struggo ancora un po’ mi sento anche tanto orgogliosa.
Francesca Matalon
(11 gennaio 2015)