Lo sapevamo già

Daniele-RegardSono passati una decina di giorni dai fatti di Parigi e come spesso accade nel nostro paese, le magliette con gli slogan tornano nell’armadio, la copia tanto ricercata di Charlie Hebdo finisce in un cassetto della scrivania e il ritorno di Greta e Vanessa sembra aver cancellato quei momenti terribili.
Ma dobbiamo batterci con forza perché non sia così. Perché quegli avvenimenti hanno mostrato all’Europa distratta e disinteressata, il vero volto dell’integralismo islamico.
Chi li chiamava ‘gesti di un folle’ è stato definitivamente smentito, chi credeva non fosse un nostro problema si è dovuto ricredere. Quello che sta accadendo nel nostro continente è una vera e propria guerra di civiltà. E adesso, è già tutto finito? Pensarlo sarebbe un errore madornale. Forse per qualcuno non c’entra nulla, ma se in tanti avessero guardato in maniera più obiettiva all’eterno conflitto tra israeliani e palestinesi, si sarebbero resi conto che il terrore in Israele purtroppo è quotidianità.
Sarebbe stato sicuramente più giusto e corretto prendere l’unica democrazia del Medio Oriente come esempio di lotta all’integralismo, senza perdere tutto quel tempo ed energia facendo carte false per demonizzarla e farla passare per quello che non è. Ci ha rimesso Israele, ci ha rimesso il popolo palestinese ostaggio di Hamas e ahimè, ci abbiamo rimesso tutti noi. Qualcosa è cambiato, ma noi lo sapevamo già.

Daniele Regard

(19 gennaio 2015)