Nugae – Amore canino

fmatalonTra infinite storie qualunque, ciò che ne rende una degna d’interesse immediato è senza ombra di dubbio la presenza di un cane. In questo caso poi Bunk, un Bulldog già buffo di per sé, sa pure andare sullo skateboard con grandissima agilità. Glielo ha insegnato Frank Nussbaum, il suo padrone e in teoria il vero protagonista.
Frank si è appena sposato con Carlye, con tanto di cerimonia più o meno ebraica ai Caraibi, e si può tranquillamente dire che è riuscito a conquistare la sua bella grazie al mitico Bunk. Tipica sequenza veloce di scene con canzone allegra: i due si sono conosciuti a casa degli amici comuni Meredith e Josh, nonostante l’interesse istantaneo di Frank lei all’epoca era ancora sposata oltre che incinta e si sono appena parlati, ma poi il tempo è passato, lui l’ha rivista ormai divorziata, e così ha mandato un messaggio a Meredith chiedendole un buon vecchio incontro combinato. La risposta: “Non per giocare. Lei è da sposare”.
Effettivamente di Frank non c’era da fidarsi, visto che all’alba dei quarant’anni non era ancora stufo di condurre la vita da scapolone d’oro. Però Meredith è stata la mediatrice perfetta, infatti a Carlye ha detto: “Esci con lui, mica devi sposarlo”. E qui entra in gioco il cane. Frank ha preso la decisione estemporanea di adottarlo due giorni prima del fatidico primo appuntamento, così da dimostrare di non essere una persona che non sa impegnarsi. “Ho preso un cane perché ho capito che era ora di sistemarmi assumendomi la responsabilità di qualcun altro che non fossi io”. E Bunk ha conquistato tutti: Carlye, che il video del New York Times mostra mentre lo guarda con occhi adoranti leccare un cono gelato dalla mano di Frank, bere acqua dalla bottiglietta, e fare acrobazie sul suo skateboard verde, ma soprattutto sua figlia Mia, che a quanto pare si diverte a travestire la povera bestiolina da principessa. Anche gli amici sono rimasti basiti: in dieci mesi l’incorreggibile Frank aveva già chiesto a Carlye di sposarlo, messo la testa a posto, formato una famiglia tenerona, e vissero tutti felici e contenti. Et voilà, ma a me una cosa del genere di certo non capiterà mai. Innanzi tutto perché questi idilli sono un po’ da film con Jennifer Aniston (e infatti Carlye un po’ somiglia a Jennifer Aniston) e lo si capisce dal fatto che quando succedono nella vita vera finiscono dritti sul giornale. E soprattutto perché il mio stupendo e dolcissimo cane abbaia furiosamente a qualunque poveraccio osi anche solo chiedermi indicazioni per strada. E non sa nemmeno andare sullo skateboard.

Francesca Matalon

(8 febbraio 2015)