Qui Roma – [Sé-gni], l’arte per il dialogo

Schermata 02-2457064 alle 11.02.57Trentasette artisti, un’asta, una mostra e l’obbiettivo di investire sulla cultura rafforzando il rapporto tra Italia e Israele: si più riassumere così la collezione d’arte [Sé-gni] curata da Giorgia Calò, presentata ieri nella galleria Anna Marra Contemporanea e i cui fondi andranno alla IIFCA – Fondazione Italia e Israele per la Cultura e le Arti presieduta da Piergaetano Marchetti.
Dopo la piccola anticipazione, le opere saranno protagoniste di una mostra alla galleria Riccardo Crespi di Milano (18-26 febbraio) e animeranno l’asta all’interno del Teatro Franco parenti di Milano l’11 marzo.
[Sé-gni] riunisce artisti storici e nuove promesse, italiani e israeliani (da Ron Gilad a Menashe Kadishman, da Jannis Kounellis a Giosetta Fioroni), rielabora il rapporto con Israele utilizzando materiali e tecniche eterogenee. Comprende inoltre il progetto curato dall’architetto israeliano David Palterer “EXLibris” che crea un cortocircuito tra letteratura e arte. Protagonisti di EXlibris 17 libri di scrittori israeliani (da Amos Oz a Miki Bencnaan ma anche l’arabo israeliano Sayed Kashua, David Grossman e Shmuel Yosef Agnon) che sono stati rielaborati da altrettanti artisti. Spiega Palterer: “Sono partito dalla prospettiva del ricevere piuttosto che avere. Lo spunto è venuto dalla mia città d’adozione, Mantova che ogni anno nel suo festival letterario ospita moltissimi scrittori israeliani. Con l’aiuto di Wlodek Goldkorn, responsabile culturale de L’Espresso, ho fatto una cernita di libri significativi per il panorama israeliano e abbiamo coinvolto artisti per fargli rielaborare i volumi dialogando con essi. Volevamo mettere tutto in un museo ma attraverso l’asta il museo sarà a casa vostra”.
A partecipare alla preview di ieri anche l’ambasciatore d’Israele Naor Gilon: “Sono lieto di vedervi riuniti, mi sembra non ci sia un’occasione più adatta per illustrare l’importanza dello sviluppo culturale. In pochi anni di vita, la Fondazione ha già realizzato progetti importantissimi. Mi sembra poi lodevole che gli artisti chiamati a partecipare abbiano accettato la sfida senza alcuna esitazione”.
Il direttore generale per la promozione del sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri Andrea Meloni aggiunge: “Sono tanti i motivi per essere lieti della meravigliosa collezione che presentiamo oggi. Le persone coinvolte hanno partecipato con gioia e vedo un impegno tangibile per arte e cultura”.
“L’asta non sarà per una causa umanitaria ma culturale. E sappiamo bene quanto supportare la cultura sia fondamentale in un periodo come questo. La collezione è ricca e gli artisti sono molto diversi tra di loro sia come stile e come età. Troviamo di tutto: da disegni a installazioni. Verrà poi realizzato un catalogo dalla Cangemi editore di cui siamo molto fieri” aggiunge la curatrice Giorgia Calò. Arriva infine il messaggio del presidente della IIFCA Marchetti: “Sono commosso dal quello che siamo riusciti a realizzare. Vogliamo favorire attraverso l’arte la conoscenza reciproca a discapito di chi semina intolleranza. Vogliamo guardare al futuro con spirito creativo e mettere in relazione due paesi dalle radici lontane. Mi verrebbe da dire: se non ora, quando?”.

Rachel Silvera twitter @rsilveramoked

(Nella foto l’ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon e la gallerista Anna Marra)

(10 febbraio 2015)