Informazione – International Edition
Tra la politica e Purim

Su Pagine Ebraiche International Edition, spazio alle ultime novità legate alla politica: la settimana scorsa il Parlamento italiano ha votato due mozioni sul tema dello Stato palestinese, evitando però un riconoscimento diretto e ponendo l’accento sull’importanza delle trattative bilaterali tra israeliani e palestinesi. Una posizione che ha incassato l’apprezzamento dell’ambasciata israeliana.
Il coordinatore dei dipartimenti Informazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e direttore di Pagine Ebraiche Guido Vitale sceglie di citare Michel Kichka per la sua rubrica It Happened Tomorrow. Il vignettista israeliano così commenta l’assassinio di Boris Nemtsov, il volto principale dell’opposizione al presidente russo Vladimir Putin. “L’oppositore di Putin Boris Nemtsov, assassinato con quattro pallottole nella schiena di fronte al Cremlino. Gli investigatori russi parlano di un crimine ‘pianificato minuziosamente’ senza decidersi tra le piste politiche, ucraina o islamista. Offro il mio aiuto agli investigatori: giratevi, invece di girare in tondo. E, soprattutto, muovetevi velocemente, perché la lunga lista di avversari tende ad abbreviarsi di anno in anno”.
Si avvicina la festa di Purim, che cade il prossimo mercoledì sera. Per il pubblico internazionale di Pagine Ebraiche uno sguardo ad alcuni dei cibi tipici italiani per la ricorrenza, le “chiacchiere alla giudia” e i montini di marzapane. Belli e buoni, non hanno nulla da invidiare alle più note e diffuse “orecchie di Haman”, i biscotti a forma triangolare di origine ashkenazita.
È dedicata a Purim anche la copertina del numero 54 di DafDaf, il giornale ebraico dei bambini inserto di Pagine Ebraiche, in distribuzione in questi giorni. E alla festa più amata dai piccoli lettori sono dedicate una ricetta e le pagine musica, con la presentazione di un’opera. Il mostro del mese rimanda al libro di Jonah, e per anticipare la grande stagione dei festival letterari DafDaf racconta il mondo delle librerie vagabonde, dalla Colombia alla Norvegia. Dopo l’etica dell’economia un’altra anticipazione, l’Expo: a Milano poco prima della grande manifestazione arriveranno centinaia di “arnie urbane”.
Firenze celebra l’anniversario dei 150 anni da quando fu capitale d’Italia, dopo Torino e prima di Roma: protagonista dell’avvenimento anche la Comunità ebraica della città.
È poi “maschera” la parola italiana della settimana, che racconta la tradizione di travestirsi per Purim, che ricorre spesso nei giorni del Carnevale, festività delle maschere per eccellenza in Italia.
Il rabbino capo di Trieste Eliezer di Martino firma poi la sezione Bechol Lashon, questa settimana in portoghese, e racconta il significato delle parole che descrivono le celebrazioni di Purim, “simcha” e “sasson” entrambe traducibili con “gioia”, ma portatrici di connotazioni differenti.
“L’Europa non è un paese”. La giornalista Anna Momigliano riflette sulla recente tendenza a considerare il Vecchio continente come un tutt’uno, in particolare (ma non solo) riguardo al fenomeno dell’antisemitismo, mentre le situazioni sono assai diversificate.

Rossella Tercatin

(2 marzo 2015)