Nugae – House of Cards

fmatalonNon si capisce perché si debba sempre iniziare a guardare una nuova serie televisiva nei momenti meno opportuni. Tanto per cominciare perché di solito – a meno di non essere una liceale che si avvicina a Gossip Girl per puro senso di sopravvivenza, decidendo però di condannare volontariamente se stessa all’emarginazione dopo i primi dieci minuti di noia – succede che non ci si dà pace fino a che non si finiscono tutti gli episodi a disposizione. Il tutto ovviamente accantonando attività ben più importanti, tipo nutrirsi, o finire la collezione di matite coi brillantini. Ancora meno opportuno è iniziare la suddetta serie, dopo mesi e mesi di procrastinazione, proprio quando viene rilasciata una nuova stagione. Giustamente ne parlano tutti i giornali, e com’è noto non è che si facciano scrupoli a dare anticipazioni a chi non è ancora arrivato all’ultimo episodio, canaglie. Così capita di guardare placidamente il sito di Haaretz, e di scoprire che la produzione ha chiesto a Benjamin Netanyahu di interpretare un ruolo nella quarta stagione di House of Cards. Il quotidiano titola che il premier israeliano è stato scelto per la parte dell’avversario repubblicano del presidente Francis Underwood. Esatto, presidente. Per carità, era prevedibile visto che è il protagonista, non fa altro che tramare per spodestare tutti, e il fatto che sia fascinosamente intelligente e lucido mantenendo quasi costantemente la situazione sotto il suo flemmatico controllo potrebbe essere considerato un buon indizio che ci riuscirà. Però quando si perdono ore e diottrie con tanta dedizione si perde anche la cognizione di ciò che è scontato. Ah giusto, poi c’è anche quella storia di Netanyahu. Ma tanto basta non fermarsi al titolo per leggere nell’ordine che il recente discorso di Netanyahu al Congresso statunitense sarebbe in realtà stato solo un provino; che il regista James Foley lo avrebbe già contattato dopo il suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2013; che Netanyahu avrebbe già rifiutato un ruolo di guest star in Game of Thrones affermando che la serie sarebbe “troppo simile alla realtà”; che è tutto uno scherzo (di Purim tra l’altro, che è pure passato da una settimana), e chi l’avrebbe mai detto. Ma meglio guardare il lato positivo, almeno non hanno detto se Francis divorzierà dalla moglie, o se la giornalista Zoe perderà la testa per lui rovinandosi la carriera. Per fortuna le storie d’amore esistono anche tra gli intrighi della Casa Bianca.

Francesca Matalon

(15 marzo 2015)