Cultura e tradizioni per l’università danubiana

tabor“Sono giovani e interessati… e io quando parlo con i giovani sono felice”.
Questo il commento di Mauro Tabor, assessore alla cultura della Comunità Ebraica di Trieste, in seguito al doppio incontro con gli studenti della DIAnet International School avvenuto ieri. Presentata dagli organizzatori come una “escursione scientifica” e prevista nell’ambito del programma didattico della terza edizione del progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, la giornata ha portato al Museo Ebraico e nella grande sinagoga una quarantina di giovani studiosi provenienti dalle Università della Macro-Regione Danubiana (Italia, Albania, Austria, Bulgaria, Croazia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria).
Da Gorizia, quindi, dove si tiene il corso, il gruppo si è spostato a Trieste ed è stato accolto prima al Museo ebraico e poi al Tempio, dove due interventi di Mauro Tabor e di Diana Barillari su “The Trieste Synangogue as cultural heritage: Its historical and architectural meaning” e su “From hospital to museum: the functional development of cultural heritage” sono stati accolti con grande interesse.
Molte le domande, sugli argomenti più svariati, dalla trasmissione della cultura e dell’identità alle nuove generazioni alle origini di alcune specifiche usanze, che insieme all’evidente ammirazione per la grande sinagoga triestina e al piacere di scambiare apertamente opinioni, sensazioni e dubbi hanno reso la giornata sicuramente interessante per un gruppo di giovani che hanno continuato a dibattere dei temi trattati anche mentre si allontanavano. A riprova di come la cultura e le tradizioni della millenaria minoranza ebraica italiana abbiano molto da dire anche a chi vi si avvicina probabilmente per la prima volta.

a.t. twitter @atrevesmoked

(19 marzo 2015)