Italia-Israele – Sapori, design, e solidarietà. Un assaggio di Expo

italia israele sapori solidarietà expoTra sapori, design e solidarietà, Expo si presenta in Israele. È una festa al palato e alla vista quella di #Italy #Food #Design, un dialogo tra i grandi volti della cucina e quelli di coloro che hanno saputo reinventare il bello nell’orizzonte dell’utile. Nomi come quelli dello chef Carlo Cracco, del designer Ron Arad, del fotografo Dan Lev, solo per citare alcuni di coloro che hanno preso parte alla manifestazione nell’innovativo Museo del Design di Holon, riflettendo sul rapporto tra cibo e bellezza. Un binomio che per l’Italia rappresenta un intramontabile biglietto da visita, l’ideale per raccontare al pubblico israeliano cosa potranno trovare all’Esposizione Universale del 2015 che si inaugurerà il 1 maggio nel capoluogo milanese. A raccontarne le eccellenze, il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni in visita in Israele insieme all’assessore all’Istruzione Valentina Aprea. Una visita che rappresenta anche l’occasione per verificare come la qualità della sanità lombarda possa essere messa al servizio della solidarietà. Così Maroni ha incontrato il presidente emerito dello Stato d’Israele Shimon Peres al Peres Center for Peace, per discutere la possibilità di creare una collaborazione con i progetti dell’istituto che portano migliaia di bambini palestinesi a essere curati negli ospedali israeliani (e i medici ad esservi formati).
L’incontro ha seguito la firma di un protocollo tra la Regione e il Keren Kayemet LeIsrael, il fondo nazionale ebraico, che offrirà 12 borse di studio agli studenti lombardi della Facoltà di agraria per un periodo di formazione in Israele sul tema della forestazione. Nel corso del ricevimento serale all’Ambasciata, introdotto dall’ambasciatore Francesco Maria Talò, a siglare l’accordo per il KKL è stato Avi Dickstein, direttore esecutivo di risorse e relazioni pubbliche (per il KKL Italia presente il vicepresidente Franco Modigliani).
Dopo i saluti ufficiali, il momento che tutti gli ospiti aspettavano: la possibilità di gustare un risotto alla milanese preparato e servito da Cracco in persona: tradizione, sapore e colore in un unico piatto, per un assaggio di Italia. E di Expo.

Rossella Tercatin

(26 marzo 2015)